SUZZARA. Sit-in di Fratelli d’Italia e di Gioventù Nazionale, nella tarda mattinata di ieri davanti al “Daily center” nei pressi dell’ingresso allo stabilimento Iveco di via Valletta. Una manifestazione, nel rispetto delle norme anti-Covid, per sensibilizzare il territorio sulla questione “trattativa vendita IVECO”.
Ad interessarsi della vicenda è stata la senatrice Isabella Rauti di Fratelli d’Italia, impegnata in Parlamento con una articolata interrogazione per far chiarezza sulla presunta vendita di Iveco al gruppo cinese FAW Jiefang di Changchun. Si parla di una offerta di almeno 4 miliardi di euro.
La cessione che le due società starebbero trattando comprende in modo tassativo ed inequivocabile lo stabilimento Iveco di Suzzara che produce veicoli industriali leggeri conosciuti sul mercato col marchio Daily, un brand ormai riconosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. Sulla cessione di Iveco alla Cina i timori sono tanti e alti ma non va fatto allarmismo: la posizione di Fratelli d’Italia è molto chiara ed intende tutelare l’occupazione e la produzione oltre a difendere l’interesse nazionale di una importante industria nazionale.
A Suzzara ai 1.700 dipendenti si aggiunge un 30-40% di indotto con una produzione giornaliera di 300 veicoli. Fratelli d’Italia chiede al Governo di adottare ogni provvedimento utile per salvaguardare il tessuto produttivo e i pilastri dell’economia nazionali dai possibili rischi anche legati all’emergenza Coronavirus. Al sit-in hanno preso parte il coordinatore provinciale dei giovani di “Gioventù Nazionale” Leonardo Minelli, il capogruppo di F.d’I in consiglio comunale a Suzzara Michele Zanardi, gli iscritti Bruno Alansi, Nereo Montanari, Giuseppe Lopolito dipendente Iveco da 27 anni. Sullo striscione la scritta “Lavoro, industria, sicurezza. Iveco non ha prezzo. No Cina”.
[Fonte: gazzettadimantova.gelocal.it]
Gazzetta di Mantova – 6 aprile 2021
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