“Potrei dire di essere esterrefatta ma non lo sono. La censura del Pd contro la puntata di ieri sera della trasmissione ‘Anni 20’ su Rai Due non mi lascia stupita più di tanto. Ormai ci siamo abituati a vedere che quando a sinistra le cose non piacciono scatta la censura, cosa che non avviene al contrario quando i protagonisti di vicende sono personaggi legati in qualche modo al mondo del Pd. Come mai su quanto è accaduto al Concerto del Primo maggio non hanno proferito una parola? Su un evento che doveva celebrare i lavoratori trasformato nel pulpito, a spese degli italiani, per i sostenitori delle teorie gender. Allora andava tutto bene? Ciò che invece lascia indignati è la reazione dei vertici Rai, trattandosi di una trasmissione di servizio pubblico il cui diritto di esprimersi dovrebbe essere tutelato in nome di un pluralismo tanto decantato ma mai applicato a dovere”.
Lo dichiara il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia al Senato, Isabella Rauti.
[Fonte: www.lavocedelpatriota.it]