(AGI) – Roma, 6 lug. -“Un’obiezione di metodo e alcune di merito”. Esordisce cosi’, interpellata dall’AGI, la vicepresidente vicaria dei senatori di Fratelli d’Italia, Isabella RAUTI, che sul ddl Zan non fa sconti e annuncia che FdI fara’ un’opposizione “durissima” in Aula e chiedera’ che il dibattito non venga in alcun modo contingentato.
Ed e’ proprio partendo dal metodo che osserva: “c’e’ la volonta’ di imporre ora e subito l’approvazione del ddl e una furia ideologica di farlo cosi’ com’e’. Mentre l’Italia ha altre urgenze e l’intolleranza dei promotori del provvedimento lascia allibiti”.
Quindi, le osservazioni sui contenuti: “Noi siamo contrari perche’ il disegno di legge non vuole tutelare contero le discriminazioni. Questo – giustamente – e’ gia’ previsto dalla legge. Vuole, in realta’, essere il grimaldello per l’imposizione di una ideologia gender e per rieducare le giovani generazioni, a partire dalla scuola primaria. E cio’, privando le famiglie, i genitori, la stessa scuola della liberta’ educativa”.
Il testo “punta a creare una societa’ senza genere, gender fluid, con una molteplicita’ di generi basata sull’auto percezione di se stessi”. Insomma, “non e’ in discussione la liberta’ di amarsi, ma ben altro che portera’ all’utero in affitto, alla maternita’ surrogata”, per esempio. (AGI)Mao
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