Roma, 27 ago. (Adnkronos) – “E’ incredibile come, senza alcun pudore, Zingaretti e la sua variopinta maggioranza non si fermino neanche davanti a degli illeciti pur di sovvenzionare le associazioni satelliti. Con la rocambolesca vicenda del centro ‘Lucha y Siesta’, hanno in sol colpo legittimato un’occupazione abusiva lunga 13 anni, fatto una pernacchia ad Atac che era proprietaria dell’immobile e sottratto ai cittadini laziali di 2,4 milioni di euro. A tanto, infatti, ammonta la somma distratta da risorse pubbliche ed utilizzata per acquistare l’immobile occupato, che nel frattempo era stato messo all’asta. Invece di spendere tutti questi soldi per fare un regalo a ‘un nutrito gruppo di attiviste femministe e transfemministe’ – come loro stesse si definiscono – Zingaretti avrebbe potuto utilizzare quelle risorse per implementare il numero delle case rifugio o sovvenzionare altre realtà che si occupano realmente di tutela delle vittime”. Lo scrivono in una nota congiunta Isabella Rauti, vicepresidente vicario del Gruppo FdI al Senato e Coordinatore nazionale del dipartimento Famiglia, Pari opportunità e valori non negoziabili, e Cinzia Pellegrino, Coordinatore nazionale del Dipartimento tutela Vittime di Fratelli d’Italia.
“Non è più accettabile – affermano – che la sinistra sfrutti il dolore delle tante donne che subiscono violenza per fare propaganda politica, né che copra con marchette elettorali le responsabilità di associazioni sodali che gestiscono strutture nella completa illegalità.”
(Mam/adnkronos)
ISSN 2465 – 1222
27-AGO-21 14:18
NNNN
ADN0610 7 CRO 0 ADN CRO RLA
- Biografia
- Senato della Repubblica
- Quattro anni in Senato
- Interventi in Aula Senato
- Question Time
- Commissione Difesa
- Commissione diritti umani
- Comm. inchiesta femminicidio
- Comm. biblioteca e archivio
- DDL
- DDL prima firmataria
- Interrogazioni
- Interrogazioni prima firmataria
- Mozioni
- Mozioni prima firmataria
- Inchieste parlamentari
- Interpellanze
- Intergruppi parlamentari
- UIP Italia – Paesi Baltici
- Comunicazione
- Multimedia
Social network
Ministero della Difesa