Roma, 7 set. (LaPresse) – “Forse il ministro Dadone è convinta che basti farsi fotografare con i piedi sul tavolo del suo ufficio istituzionale per difendere poveri, deboli e malati, come fece in occasione della Festa delle donne. Infatti oltre a quel gesto, peraltro di cattivo gusto e fatto soltanto a beneficio dei social, non si hanno notizie di iniziative concrete portate avanti dalla Dadone. Piuttosto potrebbe chiedere consiglio proprio a Giorgia Meloni, che fu ministro della Gioventù nel 2006 con ben altri risultati. Allora la gioventù d’Italia potè contare davvero su un ministro delle politiche giovanili. La verità che la maggioranza di governo non vuol sentirsi dire è che la povertà non si sconfigge con il reddito di cittadinanza ma con politiche attive del lavoro e che, oltre a non creare lavoro, il reddito di cittadinanza produce soltanto dipendenza alla ‘nullafacenza’, all’assistenzialismo e lavoro nero”. Lo dichiara il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia al Senato, Isabella Rauti. POL NG01 gib 071401 SET 21
- Biografia
- Senato della Repubblica
- Quattro anni in Senato
- Interventi in Aula Senato
- Question Time
- Commissione Difesa
- Commissione diritti umani
- Comm. inchiesta femminicidio
- Comm. biblioteca e archivio
- DDL
- DDL prima firmataria
- Interrogazioni
- Interrogazioni prima firmataria
- Mozioni
- Mozioni prima firmataria
- Inchieste parlamentari
- Interpellanze
- Intergruppi parlamentari
- UIP Italia – Paesi Baltici
- Comunicazione
- Multimedia
Social network
Ministero della Difesa