“Dal presidente Draghi oggi in Senato in vista del Consiglio europeo abbiamo assistito a una comunicazione in stile giornalistico costruita su enunciazioni di titoli ma senza mai affrontare ‘il come’ e ‘il quindi’. E se questo va forse bene per un Consiglio dei Ministri certamente non va bene per il Parlamento”.
A dirlo il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia al Senato, Isabella Rauti, nel corso della sua dichiarazione di voto.
“Così – continua la senatrice Rauti illustrando la risoluzione di FdI alle comunicazioni del presidente del Consiglio – se da un lato il presidente Draghi ha giustamente lodato i successi della campagna vaccinale, dall’altro ha omesso di fare riferimento alle limitazioni delle libertà personali, ai costi umani, esistenziali ed economici elevatissimi che hanno subito gli italiani. Nonché ha omesso di citare l’estensione dell’obbligo del “green pass” ai luoghi di lavoro, e di dire che solo l’Italia (oltre alla Grecia), ha utilizzato questo vincolo che sta producendo le conseguenze drammatiche che sono sotto gli occhi di tutti. Ed anche su un tema gigantesco come l’immigrazione, il presidente Draghi è stato vago, dedicandogli soltanto pochi minuti. Non basta, infatti, ammettere che l’Unione europea deve fare di più e che bisogna difendere i confini – Fratelli d’Italia lo dice da anni – ma serve che l’Ue inizi davvero a fare qualcosa per difendere le frontiere, anche marittime, e si assuma responsabilità concrete senza lasciare sempre l’Italia da sola nella gestione delle ondate migratorie”.
“Infine, anche sul tema della transizione digitale ed ecologica vogliamo chiarezza, perchè se abbiamo apprezzato il passaggio sulla centralità dell’intervento dello stato in termini di investimenti e sulla collaborazione tra pubblico e privato, chiediamo che questi investimenti portino allo sviluppo di mega fabbriche in Italia e non all’estero. FdI richiama il Governo ad impegni chiari, nella logica di un’opposizione patriottica che vuole un’Italia a testa alta in Europa”, conclude la senatrice Rauti.
[Fonte: www.lavocedelpatriota.it]