OMEGNA –30-11-2021 — Nella giornata di sabato 27 novembre Fratelli d’Italia ha promosso una conferenza stampa nel corso della quale è stato presentato un vademecum con i sette segnali di una relazione malata, corredato di numeri da contattare per chiedere aiuto. Federica Pozzi, referente provinciale per il Dipartimento Tutela Vittime Dipartimento Pari Opportunità, Famiglia e Valori non negoziabili di Fratelli d’Italia, ha sottolineato: «Con il dipartimento coordinato dalla senatrice Isabella Rauti siamo presenti su tutto il territorio nazionale, in tutte le province d’Italia, per far sì che il fenomeno della violenza sulle donne si azzeri. Perché crediamo che l’amore non sia possesso, ma un percorso di vita insieme basato sulla parità nel rapporto. Oggi presentiamo un vademecum con sette segnali che sono l’anticamera di una strada da non prendere assolutamente, in cui ricordiamo i numeri verdi a cui queste donne si possono appoggiare (112 e 1522) e anche alcune app utili (YouPol e MyTutela), anche solo per informazione. Insomma, anche se è difficile, lo sappiamo, le donne devono assolutamente denunciare – ha terminato Pozzi».
La senatrice Isabella Rauti, vicepresidente del gruppo di Fratelli d’Italia al Senato e responsabile del Dipartimento Pari Opportunità, Famiglia e Valori non negoziabili, presente in videoconferenza, ha poi spiegato: “Su questi temi il nostro partito è impegnato sempre e costantemente con una visione e una strategia. La campagna lanciata oggi è rispondente a un reale bisogno e vuole colmare una lacuna, perché il problema ricorrente è proprio quello di individuare i segnali di una relazione malata in cui si annidano i rischi potenziali di condotte violente. La conferma dell’utilità della campagna viene anche dall’esito di un’indagine della commissione parlamentare d’inchiesta sui femminicidi, dalla quale emerge che, su un campione di 200 casi il 63 per cento delle vittime non aveva denunciato alle autorità competenti né si era confidata con nessuno; dato che testimonia la solitudine e il tunnel dell’isolamento in cui scivolano le vittime. Non solo. Nel 57,4 per cento dei casi, chi uccide è il partner e nel 12,7 è un ex partner. Ai dati si aggiunge la considerazione della mancata applicazione delle misure cautelari previste, un vulnus al quale bisogna rimediare e che consolida la necessità di una campagna di sensibilizzazione come quella proposta. Le forme di violenza sono tante e diverse, esiste quella domestica e relazionale ma esiste anche il fenomeno della tratta delle donne a opera di organizzazioni criminali che le riducono in schiavitù ai fini dello sfruttamento sessuale. Fratelli d’Italia considera una violenza anche il ricorso all’utero in affitto e la maternità surrogata che sfrutta il corpo femminile e le condizioni di povertà delle donne. Sul tema Fratelli d’Italia ha lanciato una petizione per rendere questa pratica un reato universale, ha concluso la senatrice Rauti».
[Fonte: www.24newsonline.it]