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gayburg.com – Approvato in Senato il ddl Pillon che istituisce un nuovo reato di “istigazione all’autolesionismo”

Il senatore leghista Simone Pillon dice che l’istigazione alla discriminazione sarebbe “libertà di espressione” e che una i precisata istigazione all’autolesionismo debba sbattere in carcere chi verrà ritenuto responsabile di quel nuovo reato da lui introdotto.
Il senato avrebbe infatti approvato il ddl Pillon, Rauti, Ronzulli, Binetti e Saponara (presentato alla presenza di Massimo Gandolfini) che istituisce il carcere per chi ospita o crea le “challenge” sui social. La nroma vuole introdurre sanzioni più restrittive per coloro che diffondono sulle piattaforme online, come ad esempio Tik Tok, in presenza di contenuti ritenuti “pericolosi” per un minore. Anche le piattaforme sarebbero ritenute corresponsabili.
Peccato non si spieghi cosa sarebbe un video che istiga alla violenza o all’autolesionismo? Se uno imita un campione di parapendio e si fa male, si arresterà il campione? E dato che Pillon sostiene che i gay sarebbero una minaccia per i bambini, li potrà far arrestare come avveniva nella Germania nazista?
Surreale è come dicano anche di voler perseguire chi crea questi video all’estero. In quale mondi si sarebbe sottoposti alle leggi di uno stato estero? E davvero vogliamo che i magistrati italiani mandino migliaia di rogatorie a decine di Paesi inseguendo utenti che non hanno violato le leggi dei loro Paesi?
Ad oggi, esistono già delle leggi. Una piattaforma viene ritenuta responsabile solo in caso di negligenza: se sono al corrente di contenuti pericolosi, grazie ai loro algoritmi o alle segnalazioni degli utenti, ne rispondono solo non fanno nulla per rimuoverli. Il ddl Pillon non si fa riferimento alla condotta delle piattaforme, decidendo che tutti devono essere ritenuti responsabili di tutto.
La legge ha avuto come relatore il senatore Ostellari della Lega, ossia lo stesso leghista che ha sabotato e impedito la discussione del ddl Zan, il quale avrebbe davvero protetto migliaia di bambini.

Esulta Pillon che, in quella sua abitudine all’autocelebrazione, scrive:

Ma è tra i commenti dei suoi proseliti che vediamo personaggi di estrema destra che sperano che si potrà mettere in carcere chi vaccina i bambini o quelle donne che loro dicono sarebbero cattive con gli uomini perché denunciano le violenze:

Ed immancabile è chi dice che le leggi Pillon sarebbero belle perché difendere i bambini con il ddl Zan non piace a chi è di estrema destra:

Anche in Ungheria tutte le leggi che limitano le libertà personali sono state spacciate come norma a “difesa dei bambini”. Chissà che Pillon non sia compiendo il primo passo per ridurci come loro.

[Fonte: www.gayburg.com]

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