Percorso:

Sky TG24 – Collegamento con “Start”, programma di approfondimento politico condotto da Roberto Inciocchi

Fratelli d’Italia non ha condiviso la rielezione di Sergio Mattarella anche per la modalità irrispettosa con cui si è determinata, come un ripiego ed all’ottavo scrutinio non al primo. E’ evidente che la Costituzione è stata forzata sul punto della rielezione, su cui sarebbe bene ricordare che proprio il Pd ha presentato un disegno di legge che chiede di impedire un secondo mandato presidenziale.
E se qualcosa non previsto in Costituzione diventa prassi, è un’anomalia preoccupante.
Lo stallo che si è determinato la scorsa settimana è figlio di un Parlamento privo di una maggioranza omogenea a causa di una legge elettorale malata e che Fratelli d’Italia non ha votato. Ora c’è chi vorrà un ritorno al sistema proporzionale – anche per isolare Fdi – che riprodurrebbe la stessa palude vissuta in questa Legislatura, con tre maggioranze di governo eterogenee e forze politiche che non si erano presentate insieme al voto ma distanti e contrapposte.
La maggioranza disarmonica che sostiene Draghi ha deciso di mantenere lo status quo e solo questo la tiene insieme ma è un Governo debole e instabile. Fdi ritiene che per dare stabilità politica sia necessario un sistema elettorale maggioritario dove chi vince le elezioni il giorno dopo governa.
È evidente che sul piano parlamentare la coalizione ne esce con le ossa rotte, ma il sentimento del centrodestra nel Paese è maggioritario. Ed è su questa base che cercheremo di ripartire e ricostruire un modello di centrodestra che funzioni e sia rappresentativo e rispettoso del mandato ricevuto da milioni di Italiani.

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