La seduta inizia alle ore 12,25
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ABBRUZZESE
PRESIDENTE. La seduta è aperta.
(omissis)
Mozione n. 137 del giorno 11 gennaio 2011, proposta dai consiglieri Storace, Buonasorte e Rauti, concernente: “Istituzione della banca del tessuto ovarico e realizzazione del progetto del trapianto di tessuto ovarico”
(Allegato n. 6)
Discussione generale
PRESIDENTE. L’ordine del giorno, al punto 1, reca: Mozione n. 137 del giorno 11 gennaio 2011, proposta dai consiglieri Storace, Buonasorte e Rauti, concernente: “Istituzione della banca del tessuto ovarico e realizzazione del progetto del trapianto di tessuto ovarico”.
Dichiaro aperta la discussione generale.
Ha chiesto di parlare il consigliere Buonasorte. Ne ha facoltà.
(omissis)
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare la consigliera Rauti. Ne ha facoltà.
RAUTI (Pdl). Grazie, Presidente.
Molto brevemente, io ho sottoscritto la mozione dei colleghi Storace e Buonasorte, anzi li ringrazio per questo intervento, naturalmente ne condivido l’impianto e lo spirito esattamente come condivido anche l’emendamento che è stato presentato e aggiunto.
Per quanto mi riguarda – io sono solo una sottoscrittrice non sono una proponente – la proposta dell’opposizione è assolutamente condivisibile anche perché è evidente che l’argomento a cui ci si riferisce è uno di quegli argomenti che divide, e non entro nel merito, mentre tutto l’impianto di questa mozione è qualcosa che invece unisce.
Personalmente sarei favorevole, ma naturalmente la decisione spetta a coloro che hanno elaborato la mozione. Voglio soltanto aggiungere molto brevemente che è vero che questa mozione affronta un aspetto tecnico, molto tecnico, ma è anche vero che va a colmare una lacuna drammatica di cui non si parla mai abbastanza, però voglio anche dire che rispetto a questo dato così tecnico noi dobbiamo, secondo me, assumere una consapevolezza che è quella che esiste una medicina e una salute di genere e che la medicina e la salute hanno ricadute diverse sul genere maschile e femminile. Io penso che questo Consiglio dovrebbe non solo colmare lacune come queste, ma anche affrontare queste tematiche con un’ottica appunto di genere. Ma su questo esiste una letteratura scientifica di supporto, per fortuna, di grande riferimento e di grande autorevolezza.
Voglio anticipare, anche se è argomento non identico ma affine, che sto lavorando a una proposta di legge che riguarda l’endometriosi e la sua gravità di malattia sociale. La proposta tra l’altro vorrà prevedere l’istituzione di un registro regionale per l’endometriosi.
Perché dico questo? Perché io penso che questa mozione, qualora venisse accettata come io mi auguro, segnerebbe il primo passo di un percorso che a mio avviso il Consiglio deve intraprendere su questioni relative ad una salute e una medicina di genere. Grazie.
(omissis)
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Discussione unificata:
– mozione n. 136 del giorno 07 gennaio 2011, proposta dai consiglieri Rauti, miele, concernente: iniziative politiche e di sensibilizzazione in difesa del diritto alla libertà religiosa dei cristiani nel mondo, vittime di persecuzioni culminate nell’attentato di Alessandria d’Egitto.
– mozione n. 139 del giorno 20 luglio 2010, proposta dai consiglieri Pasquali, Paris, Carlino, D’Annibale, Tarzia, concernente: interventi di sensibilizzazione a tutela della libertà religiosa e di condanna dell’attentato di Alessandria d’Egitto ai cristiani copti
Ordine dei lavori
PRESIDENTE. L’ordine del giorno, al punto 4 reca: Discussione unificata:
– mozione n. 136 del giorno 07 gennaio 2011, proposta dai consiglieri Rauti, miele, concernente: iniziative politiche e di sensibilizzazione in difesa del diritto alla libertà religiosa dei cristiani nel mondo, vittime di persecuzioni culminate nell’attentato di Alessandria d’Egitto.
– mozione n. 139 del giorno 20 luglio 2010, proposta dai consiglieri Pasquali, Paris, Carlino, D’Annibale, Tarzia, concernente: interventi di sensibilizzazione a tutela della libertà religiosa e di condanna dell’attentato di Alessandria d’Egitto ai cristiani copti.
Ha chiesto di parlare la consigliera Rauti. Ne ha facoltà.
RAUTI (Pdl). Grazie, Presidente.
Mi dispiace che non siano in Aula il collega Pasquali ed il collega Miele. Voglio soltanto però dire che le mozioni n. 136, da me presentata, e la n. 139 presentata dal collega Pasquali si intenderebbero, anche a seguito delle conclusioni dell’ultima seduta della settimana scorsa, unificate in una mozione che è stata sottoscritta da molti colleghi e che intenderei presentare, però siamo in assenza, Presidente, del collega Pasquali e non so se tecnicamente si può fare.
PRESIDENTE. Può ripetere la domanda? Chiedo scusa.
RAUTI (Pdl). Certamente, chiederei però un po’ di silenzio altrimenti sarei costretta a ripeterla una terza volta.
Riassumendo, erano state presentate due mozioni, la n. 136, che mi vede come prima firmataria, relativa alla difesa del diritto alla libertà religiosa dei cristiani nel mondo e la n. 139 presentata dal collega Pasquali. L’ultima seduta del Consiglio non ha potuto affrontare le due mozioni ed abbiamo deciso di unificarle – quindi il collega Pasquali, io ed il collega Miele, che è il secondo firmatario della n. 136 – in una medesima mozione in quanto le due mozioni avevano lo stesso oggetto.
La mia domanda è questa, Pasquali è favorevole…
PRESIDENTE. Se non vi sono obiezioni si può discutere, però bisogna presentare questa mozione unificata.
RAUTI (Pdl). Ecco, la presento, è stata già sottoscritta.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il consigliere Mancini. Ne ha facoltà.
(omissis)
Ha chiesto di parlare la consigliera Rauti. Ne ha facoltà.
RAUTI (Pdl). Non sono tre proposte, un proponente sono io insieme al collega Miele per quanto riguarda la 136, un altro proponente è il collega Pasquali insieme al collega Paris che è presente. Quindi i proponenti sono due di cui io, presente in quanto prima firmataria ed il collega Paris, presente per la mozione n. 139 di Pasquali.
PRESIDENTE. La seduta è sospesa per cinque minuti.
(La seduta è sospesa alle ore 16,10 alle ore 16,21)
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ABBRUZZESE
PRESIDENTE. La seduta riprende.
Mi sembra di aver capito, anche dalle intenzioni della consigliere Rauti, che la mozione da lei presentata, la n. 178, verrà messa nel prossimo ordine del giorno del Consiglio regionale.
Quindi ritiriamo la discussione del punto 4 e passiamo direttamente al punto 5 all’ordine del giorno.
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