Roma, 26 ott. (askanews) – “Finalmente l’Italia si libera della tecnocrazia con un governo politico. Finalmente c’è un’agenda Italia, c’è un’agenda Meloni, con un obiettivo di legislatura di medio e anche lungo periodo”. Così Isabella Rauti, in sede di dichiarazioni di voto nell’Aula del Senato, sulla fiducia al governo Meloni.
La “maggioranza – ha sottolineato – è nata finalmente nelle urne, scelta dal popolo e con un forte mandato dopo anni di commissariamento e di esecutivi creati nei Palazzi e sono certa che questo governo vorrà difendere anche gli italiani che non hanno votato per il centrodestra, darà risposte anche a chi non è andata a votare”.
Rauti ha voluto sottolineare “la svolta storica, il 68esimo governo della Repubblica italiana ha un presidente del consiglio donna, una donna che con la militanza quotidiana è passata da una sezione di partito a palazzo chigi. Che ha portato Fdi dall’1,96% del 2013 al 26% del 2022. Esiste una storia e una cultura femminile della destra italiana” e la Meloni “non è stata portata da un uomo, non è stata favorita delle quote, si è affermata perché è la più brava, non come un uomo ma come una donna”.
Per “noi le pari opportunità sono la vera e unica garanzia per l’ingresso delle donne nel mercato del lavoro. Servono sostegni pubblici alle libere scelte di maternità e paternità, il resto è fuffa”, ha aggiunto.
La senatrice ha chiuso citando Seneca: “non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare, ma chi sa dove andare conduce la nave in porto, lei condurrà la nave italiana in porto e ha la nostra piena fiducia”.
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