Rispettivamente 8 e 31. Questa mattina i sottosegretari hanno giurato a palazzo Chigi. Ora il Governo è ufficialmente completo
Ci sono volute 2 settimane, ma alla fine il centrodestra è riuscito a trovare la quadra sui nomi degli 8 viceministri e dei 31 sottosegretari chiamati a comporre il governo Meloni. Un accordo non facile.
Alla fine per il partito di Silvio Berlusconi sono arrivati 2 viceministri e 6 sottosegretari. Discorso simile per la Lega che si aggiudica lo stesso numero di viceministri e 3 sottosegretari in più rispetto ai forzisti. 2 i sottosegretari per Noi moderati. Il resto è tutto di Fratelli d’Italia: 14 sottosegretari e 4 viceministri.
Gli 8 viceministri
Venendo ai nomi dei viceministri, sono poche le sorprese. Edmondo Cirielli (Fd) va agli Esteri. Per l’Economia, guidata dal ministro leghista Giancarlo Giorgetti, scelti invece Maurizio Leo (FdI) e Valentino Valentini (FI). Dopo il braccio di ferro perso per il ministero, Berlusconi può invece consolarsi per la Giustizia. Il viceministro sarà il senatore forzista e avvocato Francesco Paolo Sisto che tra i suoi clienti ha proprio il leader forzista.
Quota leghista invece per l’Ambiente. La viceministra sarà Vannia Gava, già sottosegretaria alla Transizione ecologica nel governo Draghi. Per le Infrastrutture è stato scelto il tandem composto da Galeazzo Bignami (Fdi) e Edoardo Rixi (Lega). Rixi aveva già ricoperto la stessa carica durante il governo Conte I per poi dimettersi nel 2019 in seguito alla condanna per le “spese pazze” in Liguria. Maria Teresa Bellucci (FdI) sarà invece viceministra al Lavoro e politiche sociali.
I 31 sottosegretari
Passando ai sottosegretari, Vittorio Sgarbi come sottosegretario alla Cultura, e avrà come colleghi Gianmarco Mazzi (FdI) e Lucia Borgonzoni, già candidata leghista alle Regionali in Emilia Romagna. Giorgio Silli (Noi moderati) va invece agli Esteri insieme alla forzista Maria Tripodi. Trio invece agli Interni con Emanuele Prisco, Wanda Ferro (entrambi FdI) e Nicola Molteni, leghista, già sottosegretario agli Interni durante il governo Draghi.
Per la Giustizia scelti Andrea Delmastro Delle Vedove (FdI) e Andrea Ostellari (Lega) mentre per la Difesa ci sono il forzista Matteo Perego e Isabella Rauti, volto di Fratelli d’Italia e figlia d’arte (il padre Pino è stato tra i principali ideologhi del partito Msi – Movimento Sociale Italiano).
È in quota FdI anche Lucia Albano che insieme a Federico Freni (Lega) e Sandra Savino (FI) sarà sottosegretaria all’Economia. Per il ministero delle Imprese e del made in Italy (ex Sviluppo economico) sono stati scelti l’avvocata Fausta Bergamotto (FdI) e Massimo Bitonci, leghista e già sottosegretario all’Economia nel primo governo Conte mentre l’Ambiente va a Claudio Barbaro, senatore di Fratelli d’Italia.
Il leghista Luigi D’Eramo e il senatore di FdI Patrizio La Pietra giureranno da sottosegretari all’Agricoltura. Il forzista Tullio Ferrante è invece stato scelto per le Infrastrutture mentre Paola Frassinetti (FdI) va all’Istruzione. Augusta Montaruli di Fratelli d’Italia giurerà invece da sottosegretaria all’Università.
C’è poi Claudio Durigon a sottosegretario al Lavoro. Selezionato per la Salute, invece, Marcello Gemmato, deputato di FdI e farmacista. Per i Rapporti con il parlamento ci sono la leghista Giuseppina Castiello e la forzista Matilde Siracusano. Sciolto infine anche il nodo legato ai sottosegretari alla presidenza del Consiglio. Alessio Butti di Fratelli d’Italia andrà all’Innovazione, il forzista Alberto Barachini all’Editoria (da sempre cara a Berlusconi) e il leghista Alessandro Morelli al Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipe).
Giovanbattista Fazzolari si è invece dovuto “accontentare” di diventare sottosegretario all’Attuazione del programma. Considerato l’uomo più vicino a Giorgia Meloni, il suo nome era circolato per giorni come possibile ministro. Ma alla fine la premier ha preferito tenerlo più vicino alla presidenza del Consiglio.
Giorgia Meloni ha spiegato che nel consiglio dei ministri del 4 novembre verrà attribuita la delega agli 8 sottosegretari che diverranno viceministri. Questa mattina, invece, tutti i sottosegretari hanno giurato a palazzo Chigi.
Il suo Governo ora è ufficialmente al completo.
[Fonte: www.lasvolta.it]