Insieme alle famiglie dei militari, nell’ippodromo militare ”Generale di Corpo d’Armata Pietro Giannattasio” a Roma
14-12-2022 – Nell’ippodromo militare “Generale di Corpo d’Armata Pietro Giannattasio”, sede del Centro ippico militare del Reggimento “Lancieri di Montebello” dell’Esercito, si è tenuto lo scambio degli auguri di Natale con i Veterani della Difesa che partecipano al progetto di riabilitazione equestre “Veterani in Sella”.
All’incontro era presente il tenente colonnello [B+Gianfranco Paglia, Medaglia d’oro al valor militare, che ha espresso parole di apprezzamento per l’impegno e l’attenzione del Ministero della Difesa alle attività a favore dei Veterani.
I protagonisti del progetto “Veterani in Sella” sono i veterani della Difesa che stanno seguendo un ciclo di terapia riabilitativa equestre che nasce dalla sinergia tra Stato Maggiore Esercito e il Centro Riabilitazione Equestre “Girolamo De Marco” coordinato dal Centro Veterani della Difesa. La tecnica equestre viene utilizzata per migliorare le relazioni interpersonali, attenuare i livelli di stress e migliorare le attività motorie. Il reggimento “Lancieri di Montebello” mette a disposizione cavalli appositamente selezionati e la Onlus contribuisce con personale specializzato secondo le linee guida del Ministero della salute.
All’incontro hanno partecipato anche le famiglie dei militari
La sottosegretaria alla Difesa e senatrice di Fratelli d’Italia Isabella Rauti, con delega alla promozione e al coordinamento delle attività sportive militari e alle politiche per la disabilità, ha inviato il suo messaggio di auguri e di apprezzamento.
“Abbiamo un grande obbligo morale e di riconoscenza verso chi, nel servire la Patria con dedizione e coraggio, porta sulla propria pelle ferite visibili e invisibili che hanno cambiato la loro vita”, si legge nel messaggio di Rauti, “Iniziative come questa – che possono sempre contare sul coinvolgimento delle Forze Armate – devono essere promosse in tutta Italia. I benefici che ne derivano sono concreti non solo per i Veterani ma anche per le loro famiglie; ed è scientificamente provata l’importanza della pratica sportiva nella riabilitazione. Da parte del Dicastero e mia c’è il massimo supporto per portare avanti queste iniziative di straordinario valore sociale e garanzia di inclusione”.
[Fonte: www.cybernaua.it]