“La misurazione e la valutazione delle prestazioni e dei risultati devono essere svolte salvaguardando le pari opportunità, la valorizzazione delle differenze di genere e la tutela del valore sociale della maternità e della paternità. Lo prevede l’articolo aggiuntivo alla legge che recepisce la riforma Brunetta, approvato nel mese di febbraio, su mia proposta, dal Consiglio regionale del Lazio”.
E’ quanto dichiara la consigliera regionale e membro dell’Ufficio di Presidenza, Isabella Rauti, intervenendo al convegno “I protagonisti di una riforma in cammino: amministratori, dirigenti, cittadini, nell’ambito del Forum PA 2011 in corso a Roma presso la Fiera di Roma.
“Questo importante provvedimento – continua Rauti – votato dall’aula della Pisana consente alla Regione Lazio di distinguersi nel recepimento della riforma Brunetta prevedendo azioni positive correttive per favorire l’inserimento ed il mantenimento delle donne nelle posizioni lavorative prevenendo le discriminazioni di genere. Non solo: tra gli interventi il testo prescrive il monitoraggio degli incarichi conferiti, nonché la distribuzione della premialità, al fine di individuare eventuali ingiustificate differenze retributive tra donne e uomini”.
“Il modello varato dal Consiglio regionale del Lazio – conclude Rauti – contribuisce a correggere le numerose asimmetrie di genere che vengono riscontrate anche nella pubblica Amministrazione”.
Roma, 9 maggio 2011
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