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abitarearoma.net – Disabilità femminile doppia rispetto a quella maschile

Antonio Guidi: la femminilità coniugata alla disabilità non è una realtà “altra”

di Patrizia Miracco

“In Italia le donne disabili sono il doppio degli uomini” è quanto emerso dal convegno dibattito ‘Disabilità al femminile tra coraggio e violenza’, che si è svolto il 9 maggio, a Roma, al Campidoglio. Il dibattito organizzato dall’on. Antonio Guidi, collaboratore del sindaco alle Politiche per la Disabilità, ha fatto il punto sulla disabilità femminile e sui problemi che le donne disabili più di altre devono affrontare nella vita quotidiana.
“Differenza di generi: al di là delle quote, delle leggi, delle direttive, dei diritti, la spesso scomoda ma indispensabile presenza femminile, con la sua forza per troppo tempo ed ancora repressa, ha mutato la percezione del mondo – ha dichiarato l’on Antonio Guidi – La femminilità coniugata alla disabilità non è una realtà “altra”. Mai vorremmo creare nuove categorie in una società che, per voler controllare troppo, ne crea troppe. Ma, è inutile negarlo, nel complesso arcipelago della femminilità, chi vive sotto varie prospettive la disabilità non può che esprimere in emozioni, difficoltà, conquiste, rischi, paure, esperienze, una cultura di estrema significatività. Aprire un dibattito su un mondo così poco conosciuto è indispensabile per capire chi è vicino a noi, che spesso non vediamo, e fondamentalmente per comprendere una parte importante di noi stessi”.

Tra i presenti Isabella Rauti, consigliera regionale del Lazio e membro dell’Ufficio di Presidenza, che precisa “in merito all’articolo 6 della Convenzione Onu sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione e di tutela antidiscriminatoria verso le donne, è opportuno chiedere un supplemento di garanzia dei diritti. Va in questa direzione – ricorda la Rauti – la proposta di legge regionale del Lazio, elaborata insieme con il collega Miele, per l’istituzione di un osservatorio antidiscriminatorio con compiti di prevenzione, ascolto, informazione e tutela nei confronti delle persone vittime di discriminazioni per ragioni etniche, religiose, di disabilità, di età, di genere, ed orientamento sessuale”.

Presenti alla tavola rotonda sulla disabilità al femminile illustri rappresentanti del mondo dei media: per L’Opinione Arturo Diaconale; Enrico Fontana per Nuovo Paese Sera; Paolo Liguori, direttore di TgCom; Carlo Romeo, responsabile Segretariato Sociale Rai; Stefano Trasatti, caporedattore di Redattore Sociale e alcune associazioni delle persone con disabilità.

[Fonte: www.abitarearoma.net]

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