(DIRE) Roma, 14 mag. – “Lo sport, nell’idea di Miguel Benancio Sanchez, poeta maratoneta desaparecido, è uno strumento efficace di conoscenza dell’altro e occasione di integrazione tra atleti di diverse nazionalità che si sfidano in competizioni agonistiche. E la scelta di correre la specialità della staffetta sta a significare la volontà di passarsi il testimone, senza mollarlo mai, per raggiungere la meta sportiva come i traguardi di tutti i giorni”. E’ quanto dichiara la consigliera regionale e membro dell’Ufficio di Presidenza, Isabella Rauti, intervenuta questa mattina a Roma, presso lo Stadio delle Terme di Caracalla, per premiare i vincitori della ‘Staffetta Mappamondo’, gara riservata ai ragazzi delle scuole della Capitale nell’ambito della ‘Corsa di Miguel’, organizzata dall’Associazione sportiva Club atletico Centrale.
Nello specifico della kermesse ogni ragazzo, staffettista del Mappamondo, ha contribuito a correre una frazione di un percorso complessivo, il tutto all’insegna della multietnicità, specchio fedele della società e della scuola. La gara si è caratterizzata, anche quest’anno, non solo per l’elemento festoso ma anche per quello competitivo, coinvolgendo partecipanti tra le scuole elementari e le medie inferiori che si sono sfidati tra le numerose altre iniziative, con contorni musicali e raccolte di solidarietà.
“Il Consiglio regionale del Lazio – continua Rauti – ha offerto volentieri il proprio patrocinio a favore di una manifestazione, come quella della Staffetta del Mappamondo, che di per sé rappresenta lo spirito della collaborazione e della cooperazione verso un traguardo che, metaforicamente anche nelle intenzioni degli organizzatori, vuole essere quello dell’ inclusione sociale, del rispetto dei diritti umani nel mondo e di condanna verso ogni forma di violenza”.