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Nova – Difesa: Rauti in Libano, Paese chiave per stabilita’ Medio Oriente e Mediterraneo allargato (2)

Roma, 23 mar – (Nova) – Nel suo intervento Rauti ha sottolineato che “le visite effettuate in questi giorni alle realta’ locali che operano nel sociale, hanno restituito non solo un quadro di aiuti e donazioni organico ma anche il rapporto strettissimo dei contingenti italiani con la popolazione libanese. Il modello italiano di peace keeping si basa sulla solidarieta’ e sulla costruzione quotidiana di rapporti e relazioni con la popolazione e con le autorita’ locali, politiche e religiose”. La delegazione italiana del sottosegretario Rauti, composta dall’arcivescovo di Salerno, Campagna e Acerno, monsignor Andrea Bellandi, e dal generale di divisione Domenico Ciotti, capo reparto operazioni del Comando operativo di vertice interforze, si e’ poi trasferita a Beirut per incontrare l’ambasciatrice d’Italia in Libano, Nicoletta Bombardiere e i militari della missione bilaterale italiana in Libano (Mibil). “Mibil si inserisce tra le principali missioni dell’Italia a favore del Libano perche’ contribuisce a incrementare le capacita’ delle forze di sicurezza libanesi sviluppando programmi di addestramento e formazione”, ha detto Rauti, “Siete l’esempio piu’ generoso dell’Italia che lavora per costruire pace, sicurezza e stabilita’ dove queste condizioni fondamentali sono minacciate”. Il sottosegretario Rauti ha poi visitato l’ospedale militare di Beirut dove operano i team sanitari militari italiani della Mibil. Nella giornata di ieri, nella capitale libanese, c’e’ stata una manifestazione di protesta per la crisi economica che ha sta mettendo in ginocchio il Paese con condizioni di vita sempre piu’ difficili. I dimostranti hanno tentato di assaltare la sede del governo.
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