Dedicato al 150° Anniversario dell’Unità Nazionale, si è tenuto mercoledì sera una serata straordinaria, l’attesissimo evento “Premio Margutta – La Via delle Arti 2011“, ideato e prodotto dal Fashion Producer Antonio Falanga a Roma nel Complesso logistico Pio IX, oggi Sede del Circolo Ufficiali Esercito.
Antonio Falanga ha davvero superato se stesso con un happening senza precedenti sotto le stelle di una serata tersa ed emozionante che ha visto riuniti personaggi del mondo delle istituzioni, dell’esercito, dello spettacolo e della moda. Tutti insieme stretti in un abbraccio ideale alla nostra Patria, a cominciare dall’inno nazionale, cantato in piedi da tutti i presenti e qualcuno con la mano destra sul cuore.
Difficile dire quale sia stato il momento clou di una serata che non ha mai avuto cali anche grazie alla brillante conduzione di Rosaria Renna, in abito Antonio Martino Couture e platform Fendi (come ci ha confidato nel backstage, poco prima di andare in scena).
Un parterre d’eccezione ricco di personalità del mondo delle istituzioni, della cultura e dello spettacolo ha ricevuto il benvenuto dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Valotto, al quale nel corso della serata è stato conferito il “Premio alla Carriera”.
Una autentica celebrazione del Made in Italy, dalla Musica con il premio a sorpresa a Serena Autieri (splendida attrice che ha esordito però come cantante e che si è esibita per i presenti in una versione a cappella di “Meraviglioso” di Domenico Modugno: gran bella voce, davvero!) all’Arte con il premio al dandy Angelo Bucarelli, artista poliedrico e affascinante. Di rilevante rilievo e prestigio le altre sezioni del “Premio Margutta – La Via delle Arti 2011: per la “Sezione Istituzione” il premio è andato all’Ambasciatrice del Governo di Haiti Géri Benoit. La bellissima signora indossava un delicato abito Fendi, premiata dalla splendida Valeria Mangani, vicepresidente di AltaRoma con un abito Sarli e scarpe Fendi di un’eleganza struggente).
Per la “Sezione Letteratura” il premio è andato alla Gangemi Editore, per la “Sezione Giornalismo” a Monica Maggioni che però non è potuta intervenire ed è stata sostituita dall’Onorevole Isabella Rauti, raggiante in un abito bianco molto elegante.
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