E’ iniziato l’esame di maturità che coinvolge 52 mila studenti nel Lazio, 38 mila solo nella Capitale. Si torna al pre-pandemia con la seconda prova su traccia ministeriale e con le commissioni miste di interni ed esterni.
Alle 8,30 in punto si è sbloccata per tutta Italia quella sorta di cassaforte digitale che contiene le tracce dei temi per questo esame di Maturità che torna alla forma del pre-Covid, ovvero con una seconda prova, non più elaborata dalle singole scuole sul programma svolto, ma su tracce ministeriali e con le commissioni d’esame miste, con personale interno ed esterno all’istituto. Allo scattare dell’ora X per l’inizio di questa prima prova, i presidenti di commissione con una password hanno potuto scaricare le tracce d’esame.
Quasimodo, Moravia, ma anche Piero Angela e lo storico ed alpinista Federico Chabod tra le 5 tracce per la prima prova.
Sullo scrittore siciliano Salvatore Quasimodo, Premio Nobel 1959 per la letteratura, agli studenti è stata chiesta una analisi ed una interpretazione de brano Alla nuova Luna, contenuto nella raccolta Tutte le poesie; Di Moravia i maturandi devono affrontare una analisi su Gli Indifferenti, romanzo d’esordio (1929) dello scrittore; La traccia sul giornalista e divulgatore Piero Angela, scomparso a 94 anni nell’agosto scorso, affronta “le dieci cose che ho imparato”; “L’idea di Nazione” è invece l’opera da analizzare per chi sceglie la traccia su Federico Chabod, che oltre ad essere storico ed appassionato di montagna, fu pure il propugnatore di una certa autonomia valdostana. Infine, tra le tracce c’è anche una lettera aperta a Bianchi su Esami.
In tutta Italia sono oltre 500 mila i ragazzi impegnati nella prova scritta, non solo nelle scuole pubbliche e private, ma pure nei collegi militari. “In bocca al lupo a tutti i ragazzi e le ragazze che oggi sosterranno la prima prova dell’esame di maturità”, ha scritto sui social il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti con delega alla formazione. “Un pensiero speciale va agli allievi delle Scuole militari Nunziatella, Teulié, Douhet e Morosini che hanno raggiunto una tappa importante in un percorso di studi impegnativo e intenso”.
[Fonte: www.rainews.it]