Il 28 luglio gli atleti del Gruppo Sportivo Paraolimpico della Difesa attraverseranno a nuoto lo stretto di Messina. Con loro, anche il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti
Il V reparto dello Stato Maggiore della Difesa ha organizzato per venerdì 28 luglio una gara di nuoto per gli atleti del Gruppo Sportivo Paraolimpico della Difesa (GSPD). Per il secondo anno, attraverseranno lo stretto di Messina, nuotando, in solitaria o a staffetta, per i 3800 metri che separano la costa della Calabria da quella della Sicilia. Oltre agli atleti iscritti al GSPD, alla nuotata parteciperà anche la senatrice Isabella Rauti, sottosegretario di Stato alla Difesa.
A nuoto dalla Calabria alla Sicilia attraverso lo stretto
La tipologia della gara è una sfida anche per un atleta olimpico, ma gli atleti del gruppo sportivo paralimpico della Difesa sono quei militari che sono stati feriti o che hanno contratto malattie gravi mentre erano in servizio, cioè, come si dice, nell’adempimento del dovere. Persone quindi abituate a alti livelli di risposta fisica.
“La pratica dello sport favorisce il recupero psicofisico dei nostri militari che, operando in patria o al di fuori dei confini nazionali, hanno contratto lesioni o malattie invalidanti e permanenti. E’ una preziosa opportunità per continuare a condurre uno stile di vita attivo e per favorire l’integrazione e lo spirito di corpo”, scrivono dalla dirigenza del gruppo sportivo.
L’evento è realizzato in collaborazione con i Presidi di Marina Militare e Capitaneria di Porto dei due porti di partenza e d’arrivo, ed è reso possibile, soprattutto grazie all’aiuto fornito dalla ASD Ulysse Nuoto, un’associazione sportiva dilettantistica che organizza e coordina le traversate dello Stretto sia agonistiche che amatoriali, da diverso tempo.
Le squadre
La partenza sarà in Sicilia, a Messina. Una volta scesi in acqua e pronti a partire, gli atleti saranno divisi in 3 gruppi. Del primo gruppo faranno parte gli atleti che copriranno singolarmente l’intera distanza. Ognuno di loro nuoterà per tutti i 3.800 metri della traversata. Gli atleti che fanno parte del secondo gruppo, invece, si alterneranno nel nuoto, passandosi il testimone in una staffetta, che li porterà a raggiungere il punto di incontro per la parte finale della traversata. In questo punto si aggiungerà il terzo gruppo di atleti, che nuoteranno solo nella parte finale.
Tutti gli atleti, indipendentemente dalla tratta percorsa, si riuniranno per raggiungere insieme la costa calabra, “in una simbolica espressione dello spirito di corpo e per esprimere l’affiatamento che anima tutti i componenti del GSPD”.
Il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa
Il Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa è nato nel 2014, ed è il secondo anno che propone agli atleti la traversata dello Stretto di Messina. L’evento è definito come il teatro di un’avventura e parte di un progetto che si prefigge di offrire un contributo determinante verso una nuova prospettiva di vita e una più compiuta riabilitazione sociale dei militari rimasti menomati durante una missione.
[Fonte: www.ilgiornaleditalia.it]