Di Sandra Rondini
Non solo il corpo della donna è da sempre mercificato per fare pubblicità ad ogni genere di prodotto, adesso lo si utilizza sdraiata non su una bella Cadillac, in bikini o lingerie, come al solito, ma su…una cassa da morto!
La polemica su queste immagini a dir poco disgustose, che facevano parte di un intero calendario intitolato “Cofani Funebri” da regalare ai clienti come volano pubblicitario, è esplosa da tempo e, finalmente, su segnalazione della consigliera regionale Isabella Rauti, è stata ufficialmente sospesa dal Comitato di Controllo dell’Istituto di Autodisciplina.
[Fonte: blogosfere.it]