Difesa: il sottosegretario Isabella Rauti a Malta. Il Mediterraneo allargato sempre più centrale per equilibri internazionali e stabilità dell’Europa
LA VALLETTA (MALTA). Il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti ha partecipato ieri, a Malta, alla celebrazione del 50° anniversario della Missione italiana di collaborazione nel campo della Difesa.
La senatrice Rauti è stata accompagnata dal sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello e ricevuta dall’ambasciatore d’Italia a Malta, Fabrizio Romano.
Alla cerimonia che si è svolta a bordo di Nave Mimbelli della Marina militare italiana, impegnata nell’Operazione “Mediterraneo sicuro”, erano presenti le più alte cariche politiche e militari maltesi.
“Cinquanta anni fa, nel 1973, ebbe inizio la cooperazione tra le Forze armate italiane e quelle maltesi – ha detto il sottosegretario nel suo intervento -, Una missione italiana e internazionale tra le più longeve. E’ una missione di collaborazione, assistenza e cooperazione che negli anni è stata riorganizzata per supportare le Forze Armate maltesi ed essere sempre più aderente alle esigenze di collaborazione nei settori della Difesa”.
Si tratta di un “sodalizio che consente ai due Paesi di condividere obiettivi e strategie comuni nel cuore del Mediterraneo e che contribuisce a rafforzare quel profondo legame tra le due Nazioni, un legame che va oltre il piano della cooperazione militare; un rapporto antico sul piano culturale ma anche economico e di partenariato commerciale”.
Per Rauti “il Mediterraneo allargato è sempre più centrale per gli equilibri internazionali e per la stabilità dell’Europa. Un vero baricentro geopolitico ed un osservatorio privilegiato”.
Il sottosegretario alla Difesa ha poi confermato “la vicinanza del governo e della Difesa italiana a Malta con la quale – ha detto Rauti – stiamo facendo un grande lavoro comune su tanti temi ed ai livelli più alti in un’ottica di ulteriore consolidamento delle relazioni bilaterali e di maggiore interesse nella regione strategica del Mediterraneo”.
[Fonte: www.reportdifesa.it]