ROMA. “Rievocare e raccontare gli episodi che hanno segnato la storia della nostra Repubblica, vuol dire onorare chi ha combattuto per la Patria, significa ricostruire e tramandare la memoria. E significa anche ricordare la grande sensibilità che l’Esercito italiano dimostra ogni giorno nel mantenere vivo questo patrimonio ideale condiviso”.
Queste le parole del sottosegretario alla Difesa, senatrice Isabella Rauti, intervenendo alla presentazione del Calendario dell’Esercito 2024 dedicato ai fatti d’arme della Seconda Guerra Mondiale, ricostruiti attraverso “Il sacrificio di decorati al valore militare – ha evidenziato Rauti – esempi di individualità e anchemetafora di memoria condivisa”.
“Essere consapevoli della nostra storia, come memoria attiva, è indispensabile per comprendere il presente, per disegnare il futuro e per interpretare al meglio il momento che stiamo vivendo”, ha evidenziato Rauti, riferendosi “a un contesto geopolitico instabile, segnato dalla guerra in Ucraina che si protrae da quasi due anni, dalla situazione critica in Africa con due colpi di Stato recenti e otto complessivi negli ultimi tre anni, dalle agitazioni in Kosovo e dai recenti e gravissimi attacchi terroristici ad Israele, che hanno riflessi sulla stabilità e sulla sicurezza globale. In uno scenario tanto complesso, l’Esercito italiano e le altre Forze Armate continuano ad assolvere i propri compiti istituzionali in Patria e all’Estero al fianco della NATO, dell’Unione europea e di tutti i partner internazionali”.
Il sottosegretario ha poi rivolto un pensiero a tutti i militari impegnati nelle missioni di stabilità all’estero e sul territorio nazionale, in modo particolare “agli uomini ed alle donne della Difesa in Libano, nell’ambito della missione UNIFIL, al confine con Israele. Un quadrante strategico dove la presenza dei militari di UNIFIL rappresenta un fattore determinante per la pace e gli equilibri del Medio oriente e del Mediterraneo allargato”.
[Fonte: www.reportdifesa.it]