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pisatoday.it – Celebrato il valore storico della Folgore con il ricordo di El Alamein

Si è svolta oggi, 27 ottobre, presso la caserma Gamerra di Pisa, la commemorazione dell’81° anniversario delle battaglie di El Alamein, insieme alla festa dei paracadutisti della Folgore. Alla celebrazione ha presenziato il sottosegretario alla Difesa, senatrice Isabella Rauti. “I ‘leoni della Folgore’ – ha ricordato – sono stati protagonisti indiscussi di fatti d’arma drammatici ed eroici e hanno scritto una pagina ardita della storia d’Itali. Tra le dune sabbiose di El Alamein, i paracadutisti hanno combattuto con valore e coraggio in condizioni estreme”.

Il Comandante della Folgore, Generale di Brigata Massimiliano Mongillo, nel corso del suo intervento, ha ricordato “come ciò che ha unito, e sempre unirà, i Paracadutisti di ogni epoca, è la condivisione di tutti quei valori quali onore, lealtà, spirito di corpo, sacrificio, ardimento e profondo amore per la libertà e per la nostra amata Italia”.

Nel corso della cerimonia sono state schierate rappresentanze dei Raparti della Brigata Ariete che combatterono al fianco dei Reparti della Folgore, rappresentanze del Comando Forze Speciali dell’Esercito, del Reggimento Carabinieri Paracadutisti Tuscania e della 46° Aerobrigata di Pisa presente con la propria Bandiera di Guerra. Nell’ambito degli eventi svolti a margine delle celebrazioni dell’81° anniversario della Battaglia di El Alamein è stato effettuato il tradizionale aviolancio delle Bandiere di Guerra di tutti i Reparti della Folgore, dei Carabinieri Paracadutisti Tuscania e del medagliere dell’AnPdI (Associazione Nazionale Paracadutisti d’ Italia).

Alla cerimonia era presente il sottocapo di stato maggiore della Difesa, generale di corpo d’armata Carmine Masiello, e la medaglia al valor militare, tenente colonnello Gianfranco Paglia. Rauti ha poi proseguito: “E’ un grande onore ed un privilegio rappresentare la Difesa in occasione dell’81° anniversario delle battaglie di El Alamein e celebrare la festa di una specialità dell’Esercito, tra le più pregiate e amate dagli italiani, che nasce e si afferma alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. Ho provato una forte emozione per l’accoglienza affettuosa che ho ricevuto dalla famiglia dei paracadutisti, in servizio e in congedo, che oggi ha dipinto di amaranto il Centro addestramento paracadutisti”.

“Il 1942 di El Alamein – ha detto il sottosegretario – non è solo una data della storia, un luogo fisico, ma è il racconto tanto eroico quanto tragico di un capitolo della Seconda Guerra Mondiale, che provocò la morte di decine di migliaia di soldati italiani, tedeschi e inglesi. Gli ultimi a cedere furono i paracadutisti della Folgore, che resistettero 13 giorni senza arretrare di un solo metro, ed alla resa ricevettero l’onore delle armi. Uomini coraggiosi che hanno donato la propria vita per la Patria; sempre fedeli al giuramento prestato. Un giuramento di fedeltà alla Patria che hanno onorato con l’estremo sacrificio e per questo sono un esempio per tutti i militari che servono l’Italia sul territorio nazionale e nelle missioni all’estero. E i paracadutisti italiani, per la loro versatilità di impiego anche e soprattutto nella terza dimensione, sono presenti in quasi tutti i teatri di pace e nelle missioni di stabilità. La professionalità, il coraggio ed il loro valore sono riconosciuti da tutti a livello internazionale”.

[Fonte: pisatoday.it]

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