Roma, 31 ott. (LaPresse) – “Lo sport è il primo motore di inclusione ed è un messaggio trasversale che arriva al cuore e raggiunge più facilmente i giovani. Porto ad esempio quello che stiamo facendo per i giovani di Caivano: da quando si è deciso di restituire quel territorio ai cittadini, tutte le autorità si sono impegnate e si sono assunte le proprie responsabilità. Lo sport è declinato in ogni sua forma. Il modello Caivano, significa che lo Stato c’è e nessuno volta lo sguardo dall’altra parte. E’ quello della rinascita sociale, ripristino della legalità e restituirlo alla piena vivibilità. Noi della Difesa, ad esempio, siamo impegnati con 1.100 unità e con il Genio militare nella ristrutturazione del Centro sportivo”. Così il Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa, Isabella Rauti, presso l’Accademia della scherma del Foro Italico di Roma nel suo intervento alla seconda edizione della Giornata Nazionale “Giovani e Memoria”, quest’anno dedicata ai 75 anni della Costituzione Italiana. “Lo sport è entrato nella Costituzione ed è stato un passaggio storico e importante, un riconoscimento dell’altissimo valore sociale, educativo e inclusivo, di benessere psicofisico che lo sport esercita. Un traguardo atteso da tempo che è stato raggiunto dal governo Meloni a dimostrazione di quanto si punti proprio sullo sport”, ha aggiunto SPR NG01 mal/pna 311141 OTT 23
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