“L’Italia è il primo paese che interviene sul piano umanitario, in Medio oriente, dopo il recente scoppio del conflitto israelo-palestinese. Nave Vulcano della Marina militare, dotata di un vero e proprio ospedale (Role2), è in navigazione diretta nelle acque antistanti Israele e la Striscia di Gaza. È un aiuto concreto e immediato, a favore della popolazione di Gaza. Un primo intervento di soccorso, è stato già realizzato dall’Aeronautica militare che ha trasportato nei giorni scorsi materiali e generi alimentari alla popolazione palestinese. Inoltre, in questo momento altre due navi della Marina militare sono in navigazione, pronte ad intervenire per evacuare civili in condizioni di bisogno. E – come annunciato dal Ministro Crosetto – siamo decisi a realizzare un ospedale da campo sul territorio di Gaza. L’Unione europea e la Nato hanno condiviso a livello politico le iniziative umanitarie dell’Italia e sono convinta che gli altri paesi seguiranno il nostro esempio”, così il sottosegretario alla Difesa, senatrice Isabella Rauti, intervenendo a
Tgcom24.
“In Libano, la Difesa italiana è da sempre in prima linea, protagonista del processo di pace e di stabilità; siamo una delle nazioni che impiegano il maggior numero di militari nell’ambito della missione Unifil. La nostra presenza, in un quadrante così strategico per la sicurezza, è fondamentale – ha detto Rauti – Gli uomini e le donne della Difesa continuano a fare il proprio dovere che è quello di costruttori di pace a sostegno della popolazione civile”.
[Fonte: www.lavocedelpatriota.it]