“Celebrare il ventennale della strage di Nassiriya, significa non solo ricordare chi è caduto per la Patria ma anche assumersi la responsabilità di onorare quel sacrificio. Il 12 novembre 2003, in quell’attentato terroristico, il più grave subito dai nostri militari impegnati nelle missioni di pace nelle aree di crisi, vennero uccisi 19 cittadini italiani (17 militari e 2 civili), e 9 cittadini iracheni. L’iniziativa del Gruppo Fratelli d’Italia in Consiglio regionale della Lombardia per promuovere e onorare la memoria dei martiri di Nassiriya rappresenta un modello da replicare in ogni sede istituzionale. Ricordare i caduti di Nassiriya, vuol dire rendere omaggio alla memoria di tutti i Caduti, di ogni tempo ed in ogni luogo”, così oggi il sottosegretario alla Difesa, senatrice Isabella Rauti, alla conferenza per il 20esimo anniversario dell’attentato di Nassiriya.
Per Rauti, quell’attentato è stato “Un tributo di sangue pesantissimo che l’Italia ha dovuto pagare alla causa della pace, della libertà e della sicurezza dei popoli. Tutti noi – ha sottolineato Rauti – abbiamo un debito di riconoscenza verso i militari e i civili impegnati per la pace nel mondo e per la sicurezza nazionale; per la generosità e la professionalità con cui quotidianamente assolvono i compiti assegnati, molto spesso in contesti rischiosi”.
“Oggi in Regione Lombardia, abbiamo ricordato e reso omaggio ai soldati italiani caduti a Nassirya, nell’attentato del 12 novembre 2003. Ricordare quella tragedia non è soltanto un doveroso onore alla memoria ma significa anche rafforzare la consapevolezza dell’impegno quotidiano di tutte le donne e gli uomini delle nostre Forze armate che operano in patria ed all’estero nei teatri operativi, con grande professionalità e coraggio, al fianco dei partner internazionali per portare la speranza nelle aree di crisi e costruire la pace negli scenari di conflitto. La mozione proposta dal gruppo di Fratelli d’Italia è un’iniziativa preziosa e l’occasione per riflettere sul ruolo fondamentale svolto dalle Forze Armate per garantire sicurezza e stabilità sul territorio nazionale ed al livello globale. Oggi più che mai, con la guerra che si protrae in Ucraina e quella che si sta scatenando in Medioriente, bisogna rimettere al centro i diritti umani e combattere ogni forma di terrorismo e fanatismo. L’Italia fa da sempre la sua parte e si dimostra una componente fondamentale nei partenariati per il mantenimento degli equilibri geopolitici e per difendere la pace” ha dichiarato la senatrice Isabella Rauti.
Nella giornata di oggi il sottosegretario Rauti ha visitato il Comando Interregionale “Pastrengo” dell’Arma dei carabinieri ed incontrato i militari impegnati – in concorso con le forze di polizia – nell’operazione “Strade sicure”, dispositivo ora rafforzato con ulteriori 400 unità per il controllo e la sicurezza di undici stazioni ferroviarie.
“Il monitoraggio del territorio, la prevenzione ed il contrasto alla criminalità sono centrali nell’agenda del Governo Meloni, come dimostra anche l’incremento previsto nella Legge Finanziaria 2024 del numerico di Strade Sicure, con l’impiego di un contingente di 6.000 militari, al quale ne verranno aggiunti altri 800 che rafforzeranno i controlli nelle stazioni ferroviarie”, ha detto Rauti.
[Fonte: www.difesa.it]