Roma, 14 nov. (LaPresse) – “I militari italiani in Iraq – ha sottolineato Rauti – sono impegnati in una missione necessaria per la rinascita di un Paese che vuole lasciarsi dietro le spalle gli anni più bui; sradicare la minaccia terroristica; rilanciare l’economia e mantenere la stabilità interna. Le operazioni nei teatri contribuiscono alla sicurezza e per questo sono un elemento centrale di politica estera e della difesa ed attestano l’Italia tra i principali attori della comunità internazionale, dell’Alleanza atlantica e dell’Ue. Il modello italiano di peace keeping si basa sulla solidarietà,sulla costruzione quotidiana di relazioni con le popolazioni e con le autorità locali politiche e religiose. È anche la tessitura paziente di una rete di rapporti personali e diplomatici nel nome dei diritti dei popoli. L’auspicio è che i legami storici tra Italia e Iraq, possano intensificarsi attraverso nuove forme di cooperazione non solo militare e per la sicurezza, ma anche economiche e culturali”.(Segue). POL NG01 alm 141818 NOV 23
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