Gonfaloni, uomini in divisa, l’esercito, i corazzieri e un “tappeto” di fasce tricolore dei sindaci: erano tutti in fila ieri mattina per l’arrivo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Sacrario Militare di Mignano Monte Lungo. Le lacrime sul volto del figlio di un reduce che reggeva il gonfalone all’intonazione dell’inno d’Italia, indicavano una ferita ancora aperta.
Il percorso di liberazione dell’Italia dal nazifascismo pulsa forte, come carne viva, dopo 80 anni, durante un venerdì freddo nel giorno dell’Immacolata. Il Capo dello Stato – accolto, tra gli altri, dal sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti e dal capo di Stato
maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata Pietro Serino – ha omaggiato i caduti nella battaglia con una corona d’alloro. Sono 927 i soldati italiani sepolti a Mignano Monte Lungo.
Il Mattino – Mattarella, omaggio ai Caduti a 80 anni dalla storica battaglia
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