«Stiamo concretamente lavorando per il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti, nella convinzione che anche questo progetto contribuisca a diminuire la recidiva».
E’ quanto dichiara la consigliera regionale del Lazio e membro dell’Ufficio di Presidenza, Isabella Rauti, in occasione della sfilata di moda, organizzata dall’azienda Ld-Luxury, che si è tenuta oggi nell’Istituto Penale Maschile e Femminile per minorenni di “Casal del Marmo” di Roma. L’evento, che gode del patrocinio del Consiglio regionale del Lazio, è parte integrante del più ampio progetto “Donna fuori e donna dentro”, dedicato al reinserimento sociale e lavorativo delle donne detenute. La manifestazione odierna segue quella svoltasi il 24 febbraio scorso presso il carcere di Civitavecchia, grazie al sostegno dell’Assessorato regionale alle Attività produttive, in cui le stesse detenute agirono in veste di indossatrici.
L’iniziativa, che nasce da un’idea della stilista Loredana dell’Anno, si propone un’azione di sensibilizzazione, attraverso la moda, sulla condizione delle donne detenute e sulla loro difficoltà di reinserimento lavorativo ma si offre anche come attività trattamentale e di formazione al lavoro, prevedendo anche l’apertura di laboratori sartoriali, sia all’interno delle Case Circondariali e degli istituti di rieducazione destinati ai minori, che all’esterno, nei quali – rispettivamente – le detenute e le ex detenute potranno operare.
«L’attività di recupero – continua Rauti – accanto a quella della rieducazione è non solo fondamentale ma anche concretamente realizzabile grazie a progetti di work experience, quale elemento privilegiato di risocializzazione ed inclusione sociale. Nel quadro delle iniziative che la Regione sta mettendo in campo per migliorare le condizioni di vita all’interno delle strutture carcerarie del Lazio rientra, inoltre, il progetto degli Istituti di custodia attenuata per madri detenute (Icam): un obiettivo cui stiamo puntando come Consiglio e Assessorato regionale alla Sicurezza».
Roma, 20 giugno 2011