Percorso:

LaPresse – Le notizie di politica ed economia delle 20-6

Roma, 25 dic. (LaPresse) – NATALE: RAUTI IN KOSOVO CON MILITARI ITALIANI, ATMOSFERA SPECIALE – ‘Giorno di Natale al Camp Villaggio Italia di Pec, in Kosovo insieme ai nostri militari del Regional Command West (Rc-West) e dell’Operational Reserve Force. Alla Messa di Natale c’era un’atmosfera speciale e di particolare raccoglimento anche per la celebrazione di cresime adulte. Per me è stata una vera gioia poter condividere il Natale con chi lo trascorre lontano da casa per servizio ed ogni giorno onora il Tricolore con il suo impegno e con spirito di sacrificio. Con questo sentimento di gratitudine ho portato loro il saluto della Difesa ringraziandoli per come rappresentano l’Italia in uno dei quadranti geopolitici più complessi e strategici’. Lo scrive su X la sottosegretaria di Stato alla Difesa, senatrice Isabella RAUTI.UE: CONTE, MELONI CHINATO TESTA CON PARIGI E BERLINO, TORNATA A MANI VUOTE – ‘Purtroppo né Draghi né Meloni hanno raggiunto gli obiettivi cruciali per la ratifica della riforma del Mes. Oltre al danno, la beffa: la presidente Meloni non solo è tornata dall’Europa a mani vuote ma sulle sue spalle grava anche il fardello di un Patto di stabilità deciso da Germania e Francia che nel prossimo futuro costringerà l’Italia a tagli da 10-15 miliardi l’anno. È solo di fronte a questo fallimento sugli obiettivi necessari all’Italia che, in coerenza con quanto votato in Parlamento nel 2020, il Movimento 5 Stelle ha votato NO alla ratifica del Mes’. Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, in una lettera pubblicata sul sito de ‘la Repubblica’ a proposito del voto espresso dal Movimento alla Camera contro la ratifica della riforma del Meccanismo europeo di stabilità. ‘Dopo aver visto Meloni e Giorgetti chinare la testa davanti a Parigi e Berlino, che immagine avremmo dato se anche noi avessimo dato l’assenso sul Trattato Mes? – aggiunge -. Prima andiamo in Europa a dire che il sì alla riforma del Mes è vincolata ad alcune contropartite per l’Italia e poi diciamo SI al Mes quando l’Italia non ha ottenuto nulla di quanto chiesto? Prima viene l’Italia, poi gli affari di bottega dei partiti. La nostra idea di Italia non è quella di un Paese a sovranità limitata, ma di un Paese del G7 con una propria dignità, sovrano nelle scelte che tutelano l’interesse nazionale. Sovranità non è una parolaccia, non è una parola di destra. Sovranità è la parola scolpita nel primo articolo della Costituzione nata dalla Resistenza’.(Segue). POL NG01 gar 252000 DIC 23

Questa voce è stata pubblicata in Lanci d'agenzia - Sottosegretario alla Difesa, Lanci di agenzia.