FIRENZE. “Un progetto formativo innovativo ed ambizioso che punta all’integrazione interforze e che rispecchia la policy del ministro della Difesa Guido Crosetto – contenuta nelle “Linee Guida”- finalizzata allo sviluppo di competenze comuni in ambito Difesa”.
Con queste parole, il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti si è rivolta, ieri a Firenze, ai frequentatori del primo Modulo Interforze, progetto rivolto agli Ufficiali delle Forze Armate e dell’Arma dei Carabinieri che nel grado di Capitano frequentano il corso di Stato Maggiore.
“La formazione che attraverso percorsi comuni e multidisciplinari punta ad incrementare la cultura organizzativa interforze – ha continuato Rauti – è necessaria di fronte a scenari multidimensionali come quelli attuali. Alla Difesa servono capacità multidominio e, nel rispetto delle specialità e competenze di ogni componente delle Forze Armate, una formazione multidisciplinare.”
Il Corso ha un’offerta didattica specializzata con materie che spaziano dal Gender Perspective alla Leadership e Analisi Strategica, dalla
Valutazione delle Performance Organizzative al Cognitive Warfare. “Sono proprio le “competizioni cognitive” – ha continuato Rauti – la nuova sfida per comprendere le minacce alla sicurezza nazionale ed alla stabilità geopolitica basate sull’uso distorsivo dell’informazione o sulla disinformazione. Una frontiera in cui impegnarsi per fronteggiare le armi della manipolazione delle opinioni ma anche dei comportamenti umani. La cosiddetta guerra ibrida che caratterizza i nuovi conflitti – ha concluso la senatrice, che ha la delega alla Formazione – impone integrazione interforze e interoperabilità tra i sistemi e sono questi gli aspetti che rendono il corso un’opportunità formativa di carattere strategico”.
[Fonte: www.reportdifesa.it]