Rauti, a destra non siamo solo il 3 per cento
Roma, 8 feb. (AdnKronos) – “Vogliamo lanciare una sfida forte al
renzismo e alla sinistra. Ci sono spazi molto vasti, idee e tante
persone disposte a mettersi in gioco. Dopo l’esperienza di Alleanza
nazionale c’è un vuoto che Fratelli d’Italia e le altre realtà di
destra hanno cercato di colmare, ma non basta. Un nuovo inizio è
quello che vorremmo cercare di lanciare oggi. Un cammino comune senza
divisioni o fazioni con il comun denominatore di essere contrari alla
sinistra, contrari alla logica del patto del Nazareno, ma soprattutto
di tornare a sentirsi italiani con un destino comune”. Lo ha affermato
Isabella Rauti, portavoce del movimento ‘Prima l’Italia’, aprendo a
Roma il convegno ‘#UnNuovoInizio’.
”Non posso pensare -ha aggiunto- che in Italia il sentire di destra si
limiti al 3%. Torniamo ad essere una guida noi stessi. Lanciamo questo
progetto per non morire renziani come allora non volevamo morire
democristiani e lo facciamo attraverso una piattaforma online dove
condividere contenuti e tracciare un percorso per riaggregare la
destra. Da domani su forumdestra.it chiunque potrà dare il suo
contributo per ricostruire una vera casa comune della destra”.
“Sono passati poco più di due anni da quando, con lucida
follia, insieme a tanti altri scegliemmo di provare a tenere viva
l’ esperienza originale della destra dando vita a Fratelli d’Italia”,
ha ricordato nel suo saluto la presidente Giorgia Meloni. “Fin dal
primo giorno abbiamo provato ad unire al filone proveniente dalle fila
della destra nazionale le esperienze di chi, provenendo da altre
sensibilità culturali, voleva ricostruire una grande area all’ insegna
della sovranità e dell’ identità nazionale. E non vogliamo fermarci,
vogliamo continuare ad accogliere quanti in buona fede hanno creduto
che questi valori potessero trovare cittadinanza in altri contenitori
e oggi, delusione dopo delusione, si stanno ricredendo”.
”È un appello che rivolgiamo alle anime ancora disperse della destra,
a quanti non si rassegnano alla deriva renziana di Forza Italia e Ncd,
persino a chi ha creduto che l’ ansia di pulizia e rinnovamento della
destra potesse incarnarsi nel vaffa di Grillo”. E “se Matteo Salvini
ci crede veramente è il momento di giocarsi il gradimento di cui gode
per costruire insieme a noi un’ alleanza su pochi punti programmatici
ben chiari, nel rispetto delle diverse sensibilità. Se invece continua
a pensare di tenere i piedi in due scarpe, lisciando il pelo ai
secessionisti e cercando al contempo di dragare voti a destra, sappia
Salvini che troverà in noi i più acerrimi guastatori. E siamo pronti a
farlo a partire dalle regioni in cui si vota, perché per noi la
linearità dei comportamenti è decisiva e se non la vediamo abbiamo già
dimostrato di avere il coraggio di correre da soli”.
“Bisogna ripartire dalla destra diffusa ed esistente non
solo dai partiti attuali -ha affermato sempre da Fratelli d’ Italia-An
Ignazio la Russa- per questo ritengo utile l’ iniziativa di oggi di
’Prima l’Italia’ con Isabella Rauti e Gianni Alemanno. L’obiettivo
vero e sincero è quello di riuscire a tornare a battere la sinistra
con i nostri valori. Per farlo serve un’azione di vera apertura, che
parta dal presupposto che ogni barriera tra noi va eliminata, senza
lasciare nessuno fuori da questo cammino comune”.
”Il rapporto con la Lega non è una novità, dal 1994 facciamo accordi
con loro, quindi non capisco di cosa ci si stupisca. La vera novità di
questo dialogo con la Lega é che per la prima volta avverrà senza la
mediazione di Forza Italia”.
Tre sono gli strumenti concreti emersi durante
l’assemblea organizzata da ‘Prima l’Italia’ per costruire la nuova
’casa comune’ della destra italiana. Da domani sarà disponibile sul
web forumdestra.it, una piattaforma aperta a tutte le persone per un
grande dibattito che si deve sviluppare a tutti i livelli, senza
escludere nessuno fra tutti coloro che provengono dall’ esperienza di
Alleanza nazionale e comunque condividono le idee della destra. Nella
piattaforma si discuterà anche delle regole democratiche e delle idee
fondanti della nuova e unitaria aggregazione della destra.
A giugno, poi, dopo le elezioni regionali, sarà convocata la
’Costituente della destra’, una grande assemblea gestita in modo
plurale e condiviso per verificare se il dibattito svolto fino a quel
momento potrà permettere di dare luogo ad un unico soggetto politico
che raccolga le esperienze di tutte le formazioni che si collocano a
destra, a cominciare da Fratelli d’Italia.
Infine dall’ assemblea di ‘Prima l’Italia’ è venuta la la richiesta di
convocare l’assemblea degli iscritti e degli aderenti alla Fondazione
di Alleanza nazionale per decidere democraticamente l’indirizzo
politico di questa Fondazione e in particolare il suo utilizzo per
contribuire alla nascita della ‘casa comune’ della destra.
(Sam/AdnKronos)
08-FEB-15 15:17