Roma, 23 mar. (Adnkronos) – Terzo giorno di missione in Libano per il sottosegretario alla Difesa Isabella RAUTI che oggi, a Shama, nel quartier generale del settore ovest di Unifil, al comando del generale di brigata Roberto Vergori, ha incontrato i caschi blu italiani. ”Il Libano è il teatro operativo e di stabilità con il maggior numero di militari italiani schierati – ha detto RAUTI – l’Italia, infatti, è la seconda per numero di personale impiegato delle 48 nazioni di Unifil, 17 sotto il comando del Regional Command West a guida italiana”.
Per RAUTI, ”il Libano è la chiave della stabilità del Medio oriente e del Mediterraneo allargato. Questa regione è un quadrante strategico per la pace e per gli equilibri geopolitici globali e l’Italia sente fortemente l’antico legame di amicizia e di collaborazione con la ‘Terra dei cedri’ e l’affinità di una comune identità mediterranea”.
”Oggi più che mai – ha evidenziato il sottosegretario RAUTI – la nostra presenza è necessaria. L’interposizione di Unifil è fondamentale come lo è la responsabilità di 53 chilometri della ‘blue line’, la linea della sicurezza. Il Libano sta attraversando una fase molto critica segnata dall’instabilità politica, dal caos istituzionale, dalla crisi economica e dalle conseguenze della pandemia. A queste emergenze, grazie alle sue Forze armate, l’Italia risponde anche con campagne di aiuti mirati e donazioni coordinate dagli assetti Cimic a favore delle fasce più deboli della comunità libanese”. (segue)
(Cro/Adnkronos)
ISSN 2465 – 1222
23-MAR-23 14:42
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