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Adnkronos – Dossier Islam: Rauti (FdI), ‘Europa obiettivo e incubatrice terroristi, molto ancora da fare’ (2) =

(AdnKronos) – Rauti parla anche di una metamorfosi nel fenomeno terroristico. “Abbiamo visto e subito attacchi sia da parte di lupi solitari sia organizzati e molto sofisticati, attacchi che hanno potuto contare sull’appoggio di fiancheggiatori, persone anche insospettabili che sono vissute in Europa. Questo ha anche sottolineato la permeabilità dei sistemi di sicurezza e la mancanza di una percezione comune a livello europeo della minaccia dei terroristi, l’assenza di un sistema di comunicazione di dati veramente condiviso.
E questo chiaramente non aiuta a fronteggiarlo e affrontarlo”.
Inoltre, continua Isabella Rauti, “la scomparsa statuale di Daesh come realizzazione geopolitica non significa la fine della minaccia terroristica, anzi. Intanto perché l’ideologia fondativa resta, si diffonde e si moltiplica. Secondo, perché proprio la scomparsa della realtà statuale del Califfato ha favorito la cosiddetta diaspora terroristica che riguarda tutto il mondo e l’Europa. Quindi massima soglia di attenzione”.
Il terrorismo non ha modificato solo le tecniche, evidenzia la vicepresidente del gruppo Fdi a Palazzo Madama, “ma anche la sua fisionomia, sempre più multidimensionale, fluida. È stato definito tecnicamente terrorismo insurrezionale e sicuramente si tratta di una minaccia rispetto alla quale i nostri sistemi non sono sufficientemente attrezzati. Evidentemente l’Europa si deve porre dei problemi di contrasto. Qualcosa è stato fatto ma con molto ritardo e molto resta ancora da fare. Non solo sulla legalizzazione e quindi sui cosiddetti progetti di deradicalizzazione, ma anche sugli aspetti della propaganda jihadista mediatica. C’è una sorta di diffusione impunita e di continuo proselitismo”.
(Stg/AdnKronos)
ISSN 2465 – 1222
11-SET-19 19:28
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