(Adnkronos) – “Da sempre le proposte avanzate da Fratelli d’Italia – spiega – puntano ad un prolungamento degli orari di apertura degli asili nido, anche nei mesi estivi, nonché l’incremento dei congedi parentali e l’abbattimento dell’iva al 5% per tutti i prodotti della prima infanzia. La nostra politica per le famiglie si muove nella logica del quoziente familiare che, in altri paesi europei, rappresenta una misura veramente universale mentre questo assegno unico non è universale ma condizionato dalla discriminante contenuta nell’Isee e dal rischio che, nel riordinare in una misura unica i vari interventi previsti di bonus, sostegni e sgravi, alcune famiglie – in particolare quelle numerose – potrebbero rimetterci.” Rauti parla anche del ruolo delle donne. “Chiediamo meccanismi per favorire l’occupazione femminile duramente colpita dalla pandemia ma che anche prima del Covid era inferiore alla media europea. Servono investimenti sull’occupazione femminile, sostegni per le aziende che assumono donne nei periodi di sostituzione per maternità. Ed un modello di welfare sussidiario e di prossimità nel quale rientri anche il potenziamento dell’assistenza domiciliare ai fragili e agli anziani, così duramente colpiti nella fase pandemica. Né il governo Conte 2 né il Governo Draghi hanno dimostrato un’attenzione specifica alle politiche per la famiglia come dimostrano anche i vari Dl Ristori e il Dl Sostegni nei quali non si è mai tenuto conto, per gli indennizzi, del carico familiare ovvero il numero dei figli.”, conclude.
(Sig/Adnkronos)
ISSN 2465 – 1222
28-APR-21 18:08
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