Roma, 16 lug. – (Adnkronos) – “La sentenza richiama l’articolo 5 dello Statuto comunale che genericamente evoca un principio di equità di genere senza dare purtroppo indicazioni quantitative vincolanti nella composizione della Giunta, lasciando di fatto ampio spazio discrezionale al decisore politico”. Lo dichiara Isabella Rauti, moglie del sindaco di Roma Gianni Alemanno ed ex consigliera nazionale di parità, in un’intervista rilasciata a ‘la Repubblica’ commenta la sentenza del Tar che ha azzerato la giunta capitolina.
“In un consiglio comunale che ha solo 4 elette su 60, 2 Pdl, una Pd, una Sel, difficilmente la Giunta poteva esprimere geometrie di genere diverse – spiega Rauti a proposito delle responsabilità del marito nella composizione della Giunta – Inoltre il sindaco è figura di sintesi delle varie istanze, sensibilità e indicazioni della sua maggioranza”.
“Ci sarebbero troppe giunte da azzerare in Italia – conclude – non si può pensare di farlo a colpi di Tar. Serve ‘a priori’ una legge nazionale: la soluzione spetta alla politica, costruendo la centralità dei temi di pari opportunità e di democrazia paritaria”.
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