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Adnkronos – Ucraina: caos maggioranza su spese militari, M5S non ci sta, verso fiducia su DL = Odg accolto da governo e Fdi non chiede voto ma a farlo sono 5 Stelle e Leu – Pd ‘avverte’ grillini

Roma, 29 mar. (Adnkronos) – “Il paradosso è che non abbiamo messo noi in difficoltà la maggioranza, è la maggioranza, con i 5 Stelle e Leu, che si è messa in difficoltà da sola”. Il capogruppo di Fdi al Senato, Luca Ciriani, sintetizza così quanto accaduto nella congiunta di Esteri e Difesa a palazzo Madama sul dl Ucraina. Nella riunione il governo ha accolto senza riformulazione l’odg presentato dal partito di Giorgia Meloni sulle spese militari. E Fdi non ha chiesto di metterlo in votazione. “Non lo abbiamo fatto perché per noi l’obiettivo è stato raggiunto, non c’è mai stato l’intento di fare un dispettuccio alla maggioranza”, spiega Isabella Rauti. Ma il ‘dispettuccio’ si è manifestato comunque quando a chiedere il voto sull’odg sulle spese militari sono stati M5S e Leu. Richiesta respinta visto che non sono stati i proponenti, ovvero Fdi, a richiederlo. “Con il nostro presidente le cose sarebbero andate diversamente”, avrebbe sibilato il pentastellato Vito Crimi riferendosi a Vito Petrocelli, a capo della Esteri e oggi assente. Un cortocircuito interno alla maggioranza e il Pd ‘avverte’ i 5 Stelle: “Comprendiamo l’esigenza di marcare punti politici ma questo non può essere fatto mettendo in difficoltà il governo”.
Ma i 5 Stelle insistono: “E’ inaccettabile che il governo abbia deciso di accogliere l’ordine del giorno di FdI sull’aumento delle spese militari al 2% del Pil entro il 2024 malgrado la forte contrarietà della principale forza di maggioranza”, tuonano i vertici pentastellati al Senato. “Insisteremo quindi sulla richiesta di mettere al voto questo ordine del giorno”. (segue)
(Mon/Adnkronos)
ISSN 2465 – 1222
29-MAR-22 18:17
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