(AGENPARL) – Roma, 09 ott – “I tempi tecnici sono stretti, ma ci sono per arrivare alla conversione in legge del decreto n° 93 sulla violenza di genere ed è per questo che rivolgo un appello a tutte le forze politiche affinché al Senato si giunga alla conversione in legge entro i termini utili prima della decadenza. A palazzo Montecitorio, sia in Commissione che in Aula, è stato svolto un lavoro serio e sono stati introdotti importanti emendamenti al testo approvato dal Governo il 14 agosto scorso, tra questi l’impegno per il recupero del violento e del maltrattante e il reperimento di alcune risorse per finanziare l’attività dei centri anti violenza. Perdere questa occasione significherebbe tornare indietro e rinunciare a quegli aspetti che la legge garantirebbe: di prevenzione del fenomeno, di punizione del reato, dell’ inasprimento delle pene nonché della tutela processuale delle vittime e della loro accoglienza e presa in carica. Ogni due giorni e mezzo in Italia una donna viene uccisa ed esiste un sommerso di violenza domestica e di genere che rappresenta una sconfitta della civiltà, alla quale non possiamo e non dobbiamo arrenderci”. Lo dichiara Isabella Rauti, consigliere del Ministro dell’Interno per le politiche di contrasto alla violenza di genere e al femminicidio.
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