(AGI) – Roma, 29 mar. – I componenti di M5s e Leu in seduta congiunta dlele commissioni Esteri e Difesa del Senato hanno chiesto che di “mettere ai voti” l’ordine del giorno sull’aumento dlele spese militari presentato da Fratelli d’Italia al decreto Ucraina. E’ quanto rivelano il capogruppo di FdI a Palazzo Madama Luca Ciriani e la sentrioce Isabella Rauti prima firmataria dell’odg. “Dopo il parere favorevole del governo noi abbiamo rinunciato, ma 5 stelle e Leu volevano il voto”, ha sostenuto Rauti. “Non c’e’ n’era motivo di chiedere il voto”, ha continuato Ciriani, “perche’ l’odg non era fatto per mettere in crisi la maggioranza ma una affermazione di principio”. “Ora che l’ordine del giorno fa parte integrante del decreto chi ha chiesto il voto si deve chiedere se in Aula votera’ il decreto o no”, ha aggiunto Ciriani, secondo cui e’ “inevitabile che il governo ponga la questione di fiducia”.
“L’odg non era strumentale – ha insistito -. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo in coerenza con il nostro programma elettorale. Paradossalmente, erano loro, 5 stelle e Leu, che volevano spaccare la maggioranza”. (AGI)Fed
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