(AGI) – Roma, 1 dic. – Contributi alle aziende editoriali e operanti nel settore della comunicazione, progetti di formazione dedicati ai professionisti dell’informazione, sostegno all’innovazione tecnologica. Sono i punti principali del nuovo Testo unico delle leggi regionali in materia di informazione e comunicazione, illustrato questa mattina in conferenza stampa: presenti l’assessore regionale a lavoro e formazione Mariella Zezza, il presidente della commissione regionale sviluppo economico Giancarlo Miele, i consiglieri regionali Claudio Bucci (Idv) e Isabella Rauti (Pdl), il segretario dell’associazione stampa romana Paolo Butturini e il direttore del Tgr Alberto Maccari.
“La cosa più importante – ha spiegato Butturini – è che venga finalmente stabilito un meccanismo che non prevede contributi a pioggia ma premia le aziende in base a determinati requisiti di obbiettivo: per esempio l’innovazione tecnologica e la promozione di un occupazione qualificata, ribadendo la necessità di affidare la comunicazione e l’informazione a soggetti professionalizzati, iscritti all’ordine nel caso dei giornalisti. Inoltre, si tiene conto di tutto il panorama dell’editoria e noi abbiamo chiesto che gran parte dei finanziamenti vadano nella direzione dello sviluppo di nuove piattaforme tecnologiche”. Altro aspetto qualificante della proposta di legge, che ora dovrà passare al vaglio del Consiglio Regionale, “riguarda la formazione – ha sottolineato l’assessore Zezza – finalizzata a creare occupazione nell’ambito del settore: bisogna formare professionisti in grado di dare informazioni sempre più puntuali e di padroneggiare sempre di più gli strumenti dell’ innovazione tecnologica, e in questo senso occorre adeguare non soltanto la grande emittenza nazionale ma anche la piccola realtà locale”. Il Testo è stato approvato con consenso bipartisan in Commissione sviluppo economico e questo dovrebbe favorire una rapida prosecuzione dell’iter, come ha precisato il presidente Miele: “il 5 dicembre arriverà in commissione bilancio per poi passare in Consiglio, dove potrebbe diventare legge già a gennaio”.
Ancora impossibile stabilire la copertura economica per il provvedimento, e quindi i contributi da destinare al settore, ma Bucci ha assicurato che “nelle pieghe del bilancio cercheremo di trovare le risorse”. Il consigliere Rauti ha infine evidenziato che “i principi di parità, pari opportunità e non discriminazione rappresentano un filo rosso che percorre tutto il testo”, aggiungendo che i sussidi saranno erogati solo “se l’emittente si impegnerà a non sostenere mai messaggi pubblicitari o di altra natura che possono ledere, in particolare, l’immagine femminile”. (AGI)
- Biografia
- Senato della Repubblica
- Quattro anni in Senato
- Interventi in Aula Senato
- Question Time
- Commissione Difesa
- Commissione diritti umani
- Comm. inchiesta femminicidio
- Comm. biblioteca e archivio
- DDL
- DDL prima firmataria
- Interrogazioni
- Interrogazioni prima firmataria
- Mozioni
- Mozioni prima firmataria
- Inchieste parlamentari
- Interpellanze
- Intergruppi parlamentari
- UIP Italia – Paesi Baltici
- Comunicazione
- Multimedia
Social network
Ministero della Difesa