(AGI) – Roma, 29 apr. – “In realta’ – ha aggiunto – questo furore ideologico non punta a difendere dalle discriminazioni, ma a punire, con nuovi reati d’opinione, chi dissente dal pensiero unico, perseguendo penalmente chi dissente, chi – ad esempio – pensa che un bambino abbia diritto a un padre ed a una madre, oppure chi come noi condanna la pratica dell’utero in affitto, della maternita’ surrogata e lo vorrebbe come reato universale; oppure chi, come FdI ritiene, che le coppie omosessuali non debbano adottare perche’ anteponiamo i diritti dei bambini agli egoismi degli adulti. Non solo non c’e’ nessun vuoto normativo da colmare – ha insistito Rauti – ma il ddl Zan vuole introdurre una nuova fattispecie di reato, l’omotransfobia senza definire, ne’ potrebbe, i confini del reato e lasciando eccessiva – quindi pericolosa – discrezionalita’ all’organo giudicante, con il risultato di limitare la liberta’ di espressione e di pensiero. A nostro avviso si tratta di un provvedimento liberticida e discriminatorio, con la precisa funzione di grimaldello per introdurre ovunque, a partire dalla formazione ed educazione scolastica, l’ideologia gender. FdI sara’ compatto nel battersi in Commissione e in Aula, ma anche in pubbliche manifestazioni, per impedire l’introduzione, nel nostro ordinamento, del nuovo reato di omotransfobia e saremo sempre contro il portato ideologico che sostiene questo disegno di legge che vuole imporre una societa’ in cui il genere sessuale sia indistinto, fluido, mescolato, neutro”, ha concluso la senatrice di FdI. (AGI)Com/Fri
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