AGV – FdI: convegno in Senato “Trattativa Stato – Islam?: Servono regole”

(IL VELINO) Roma, 27 Mar – “Un titolo volutamente provocatorio, per attirare l’attenzione su una questione: qualora ci fosse stata una trattativa Stato – Islam, che dall’attentato delle Torri Gemelle ad oggi abbia preservato l’Italia da attacchi terroristici rispetto al resto d’Europa, quanto potrà durare senza integrazione? La mancata integrazione è causa di non poche tensioni nelle nostre città, anche per il non controllo dello Stato. Servono regole: la legge per la regolamentazione delle moschee, ad esempio, sarebbe fondamentale per abbassare il livello di tensione che esiste in questi contesti” così la giornalista Francesca Musacchio, autrice del libro ‘La Trattativa Stato-Islam’ nel corso della conferenza stampa “La trattativa Stato Islam” svoltasi oggi in Senato nella sala Nassirya. “Oggi in Italia – spiega la senatrice di Fratelli d’Italia, Isabella Rauti, capogruppo in Commissione Difesa – bisogna concentrare l’attenzione sul fatto che esiste in Italia un rischio di islamizzazione, così come esiste una minaccia terroristica rispetto alla quale negli anni c’è stata troppa tolleranza e anche troppa accoglienza. Il tutto aggravato dal fatto che ma ancora non esiste il reato di integralismo islamico”. Anche Alessandro Sansoni componente del direttivo di Lettera 22 e di direttore di #CulturaIdentità concorda sul fatto che “è necessario colmare il vuoto culturale e legislativo dell’Italia riguardo i rapporti con l’Islam, perchè l’interesse deve essere quello di mantenere equilibrio tra questi popoli”. Ma esiste un’altra questione da non sottovalutare secondo la senatrice di Fratelli d’Italia Daniela Santanché: “L’immigrazione deve essere compatibile, non bisogna far finta di avere reciprocità con quelle culture e Nazioni che non rispettano la donna. Non si può tollerare quello che sta succedendo a Milano in questi giorni per esempio: la comunità islamica milanese ha invitato come ospite d’onore un imam che ha diffuso sul web un video di come si devono picchiare le donne senza lasciare il segno: questa è una vergogna per l’Italia e per gli italiani”. (red/der) 20190327T170517