(IL VELINO) Roma, 29 Nov – “Tutto ciò – prosegue – perché manca una distinzione tra profughi e clandestini, impendendo così di governare il fenomeno degli sbarchi, incoraggiandoli addirittura. Così come non è accettabile derubricare l’adesione o meno al Global compact ad una scelta morale, perché la gestione dell’immigrazione incontrollata è un tema politico decisivo e qualificante di un governo. La verità è che in questa maggioranza esiste una profonda divisione tra un’anima mondialista e una sovranista, incapace di trovare un accordo, come conferma il voto di ieri del Parlamento europeo, e che vuole nascondere i propri dissidi interni nel ricorso al voto di Camera e Senato”, conclude Rauti. (red) 20181129T171017
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