ROMA\ aise\ – Presieduta da Aldo Rovito, l’associazione “Identità italiana – italiani all’estero” sta ricevendo numerose segnalazioni dagli italiani residenti in Ucraina alle prese con diversi problemi burocratici una volta rimpatriati in Italia.
L’associazione si è fatta portavoce di queste criticità presso alcuni parlamentari, eletti all’estero e non solo.
“Dopo l’Onorevole Siragusa, che ringraziamo ancora vivamente per l’Ordine del Giorno presentato alla Camera dei Deputati sulla questione, anche la Senatrice Isabella Rauti interviene per sollecitare provvedimenti governativi in favore dei connazionali costretti a rimpatriare dall’Ucraina e probabilmente a breve anche dalla Russia, a seguito delle tragiche vicende che dal 24 febbraio scorso travagliano l’Ucraina”, riporta oggi l’associazione.
Nella sua interrogazione, Rauti spiega nella premessa che “sono diversi i cittadini italiani che a causa del conflitto sono stati costretti ad abbandonare le loro case, i propri beni o le loro imprese” e che “allo stesso tempo risultano molti anche i nostri connazionali residenti in Russia, che, per effetto delle sanzioni economiche si troveranno costretti ad abbandonare la Russia”. Al momento, denuncia Rauti, “non è stato predisposto ancora alcun sostegno di natura economica a favore dei cittadini italiani residenti in Ucraina e Russia colpiti dal conflitto e dalle sanzioni”. La senatrice, quindi, chiede di “sapere se il Governo è a conoscenza della situazione esposta e quali misure intende attivare per garantire il rientro in sicurezza e la giusta assistenza economica ai nostri connazionali costretti a rimpatriare dall’Ucraina e dalla Russia a causa del conflitto in corso”.
Rauti, continua “Identità italiana” ha presentato anche un emendamento al dl sulla crisi ucraina – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 febbraio 2022, n. 14, recante disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina -.
Infine, l’associazione segnala che “anche Simone Billi, che il nostro Presidente Aldo Rovito ha avuto modo di incontrare durante una visita istituzionale del parlamentare ad Arona (Spagna) ha assicurato il proprio interessamento alla questione”.
Concludendo, “Identità italiana ringrazia ancora i Parlamentari citati che hanno risposto positivamente alle nostre sollecitazioni ed anche tutti gli altri che autonomamente hanno posto attenzione al problema; auspichiamo che il Governo emani subito provvedimenti anche di tipo amministrativo per venire incontro alle necessità dei nostri connazionali”. (aise)
[Fonte: www.aise.it]