(ANSA) – ROMA, 06 NOV – “L’assassinio dell’attivista e docente di economia Frozan Safi, uccisa oggi in Afghanistan a colpi di arma da fuoco, ripropone in maniera drammatica il tema della tutela dei diritti umani e delle donne nonché quello del vivere civile, da quando i Talebani hanno ripreso il potere.
Safi è la prima delle paladine dei diritti delle donne ad essere uccisa da quando i talebani hanno instaurato il loro Emirato islamico, ma rappresenta l’ultimo episodio in ordine temporale di violazione dei diritti umani e delle violenze contro le donne. L’elenco purtroppo è lungo da agosto fino ad oggi e l’arrivo dei talebani sta progressivamente portando alla polverizzazione di quelle conquiste che faticosamente le donne afghane avevano raggiunto negli ultimi due decenni. Giorno dopo giorno è sempre più chiaro il vero volto del governo dei talebani, i quali dichiarano alla comunità internazionale di volersi impegnare nel rispetto dei diritti umani e dei traguardi raggiunti dalle donne ma la verità è un’altra: è in atto un’opera progressiva e sistematica di smantellamento delle libertà e dei diritti fondamentali. Quanto sta accadendo in Afghanistan deve spingere il governo italiano, e più in generale l’intero Occidente, a non riconoscere il governo dei talebani”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Isabella Rauti, componente della Commissione straordinaria contro il Femminicidio e responsabile del Dipartimento Pari Opportunità, Famiglia e Valori non negoziabili di FdI. (ANSA).
SCA
06-NOV-21 18:45 NNN
- Biografia
- Senato della Repubblica
- Quattro anni in Senato
- Interventi in Aula Senato
- Question Time
- Commissione Difesa
- Commissione diritti umani
- Comm. inchiesta femminicidio
- Comm. biblioteca e archivio
- DDL
- DDL prima firmataria
- Interrogazioni
- Interrogazioni prima firmataria
- Mozioni
- Mozioni prima firmataria
- Inchieste parlamentari
- Interpellanze
- Intergruppi parlamentari
- UIP Italia – Paesi Baltici
- Comunicazione
- Multimedia
Social network
Ministero della Difesa