(ANSA) – ROMA, ROMA, 9 MAG – ”Io appena avanzato su twitter a proposta di rottamare Cicchitto. Quindi la mia posizione è abbastanza evidente. Sto con la proposta presentata oggi da Giorgia Meloni di reintrodurre le preferenze e di muovere a tutti i livelli possibili una nuova generazione”. Chiara Colosimo, giovanissima consigliera Pdl regionale del Lazio, di corrente ex An, parla a margine della seduta del Consiglio Regionale del Lazio. Sullo sfondo i risultati delle ultime comunali. ”Credo si sia chiuso un ciclo per questo partito – afferma Colosimo – e se il Popolo della Libertà intende mantenere la sua posizione di forza, cioè far sopravvivere il centro destra, debba dare un taglio netto alla sua linea, ai suoi dirigenti e così via”. E’ possibile una scissione nel Pdl con la creazione di un altro partito? ”Tutto è possibile – risponde -. Ovviamente io non faccio il tifo per questo perché abbiamo creduto nella formazione di un grande centrodestra e mi auguro ci sia il modo di rifondare questo. Certo il grande centro non è la mia prospettiva”. Antonio Cicchetti, altro ex An nel Consiglio regionale del Lazio, ma di altra generazione, concorda solo in parte: ”Io sono un preferenzialista. Vengo da An e oggi il tema non è il riequilibrio delle correnti ma dei cervelli e delle intelligenze. Nei posti importanti devono stare menti pensanti, serve più meritocrazia. Non suggerisco rottamazioni – dice a chi gli chiede un commento sulla posizione di Colosimo – perché ad esempio Cicchitto è una testa pensante, anche se non sempre in consonanza con quello che penso io”. Poi, interpellata, parla anche Isabella Rauti: ”Bisogna rifondare il partito anche alla luce dei risultati delle amministrative 2012. Il ritorno delle preferenze e le primarie sono due degli strumenti. Bisogna ristrutturare il partito in un’ottica di un movimento che sappia essere di cittadini protagonisti in una versione più nazionalpopolare”. (ANSA)
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