(ANSA) – ROMA, 21 MAG – La delegazione della Regione Lazio in visita in Israele e Palestina ha incontrato nella tenda allestita per chiedere la liberazione di Gilad Shalit, la mamma e i familiari del soldato israeliano di 25 anni rapito da cinque anni da un gruppo integralista palestinese e da allora tenuto prigioniero nella Striscia di Gaza.
Nel corso del colloquio con la madre del ragazzo, i consiglieri regionali Isabella Rauti e Giancarlo Miele – informa una nota – hanno espresso solidarietà e auspicato un esito positivo delle trattative per il rilascio di Galit Shalit; solidarietà condivisa anche dall’assemblea del Consiglio Regionale del Lazio che nei mesi scorsi ha discusso e approvato una mozione per la liberazione del giovane soldato israeliano.
”Un incontro commovente e carico di emozione – hanno affermato in una nota congiunta Isabella Rauti e Giancarlo Miele -. Ci siamo recati personalmente nella tenda dei parenti per contribuire all’opera di sensibilizzazione per la tutela dei diritti umani e dei principi di libertà; la liberazione di Shalit può rappresentare un segnale importante nel processo di pace”. (ANSA).
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