(ANSA) – ROMA, 14 NOV – “La strage di Nassiriya è stato un tributo di sangue pesantissimo che l’Italia ha pagato, al fianco del popolo iracheno, alla causa della pace, della libertà e della sicurezza dei popoli. Il loro sacrificio è patrimonio ideale della comunità nazionale e internazionale; ricordarli è un impegno che dobbiamo onorare; un’assunzione morale di responsabilità verso tutti i caduti in ogni tempo e in ogni luogo”. Lo ha detto il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, in visita oggi a Baghdad per commemorare l’anniversario dell’attentato al contingente italiano, “l’attacco più grave subito dai nostri militari impegnati nelle operazioni nelle aree di crisi”. Ad accompagnarla il comandante operativo di vertice interforze, generale Francesco Figliuolo. Presente l’ambasciatore d’Italia in Iraq, Maurizio Greganti.
“La storia passata e le più recenti guerre in Ucraina e ora in Medio Oriente – ha affermato Rauti – ci insegnano che mantenere la pace e garantire la sicurezza internazionale richiede impegno e sacrificio; il prezzo da pagare per contrastare il terrorismo, gli estremismi ed i fanatismi di ogni tipo. Tutti noi abbiamo un debito di riconoscenza verso i militari ed i civili impegnati per la pace nel mondo e per la sicurezza nazionale; e dobbiamo ringraziarli per la generosità e la professionalità con cui ogni giorno assolvono i compiti assegnati, in contesti rischiosi, nelle missioni internazionali ed in Patria.
“Come ha affermato il ministro della Difesa italiana Guido Crosetto nella sua lettera al ministro della Difesa irachena, Thabet Muhammad al-Basi – ha proseguito – la grave crisi in Medio oriente, rischia di avere conseguenze disastrose negli scenari geopolitici e nel quadro globale di stabilità. La Difesa italiana sta compiendo molti sforzi per soccorrere la popolazione civile colpita dal conflitto in corso in Medio oriente. L’Aeronautica militare ha consegnato viveri e medicinali alla Croce rossa internazionale e la Marina militare ha schierato a Cipro, in zona di operazione, la nave ospedale Vulcano; e vorremmo schierare un ospedale da campo a Gaza. Il nostro auspicio è che questi sforzi siano seguiti ed imitati anche da altri Paesi”.
“Italia e Iraq – ha concluso il sottosegretario – sono legati da rapporti storici e da spirito di collaborazione. L’auspicio è che tali legami possano intensificarsi ulteriormente attraverso nuove forme di cooperazione non solo militare, per la sicurezza, ma anche economiche e culturali”. (ANSA).
2023-11-14T12:41:00+01:00
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