Percorso:

ANSA – Rauti, gender perspective anche per gestione post conflitto. A convegno promosso da Difesa per 8 Marzo

(ANSA) – ROMA, 07 MAR – La gender perspective centrale anche nella gestione del post conflitto. E’ quanto ha rimarcato la sottosegretaria alla Difesa, Isabella Rauti, intervenendo al convegno ‘L’impegno della Difesa italiana per l’agenda Donne, Pace, sicurezza’, evento organizzato in occasione della Giornata internazionale della Donna.
“Le donne in uniforme – ha spiegato Rauti – trovano possibilità nella costruzione di processi di pace e di stabilità, la risoluzione Onu ‘Donne pace e sicurezza’ è importante perchè la presenza delle donne militari è diventata così utile e necessaria nei conflitti perchè le donne sono le più esposte, le più colpite da tutte le guerre e non solo quando lo stupro diventa l’arma di guerra come è successo nel 1991 in Jugoslavia, nel 1994 in Rwanda, contro le donne della popolazione yazida vittime della brutalità dell’Isis più di recente”.
“Il ruolo delle donne negli scenari di conflitto è importante – ha proseguito – anche nella gestione delle fasi del post conflitto, quello del ritorno alla normalità, della costruzione della pace e della sicurezza, la resilienza è donna, in tutti gli scenari di crisi e di conflitto il primo segno di ritorno alla normalità è quando le donne tornano a gesti quotidiani quali cucinare, fare il bucato, giocare con i bambini e devono essere protagoniste nei negoziati di pace, come è stato nel caso della Liberia, dopo 13 anni di guerra civile. Tutto questo che ho detto è alla base della risoluzione che introduce una nuova propsettiva, la gender perspective – ha dunque evidenziato -, nella gestione post conflict l’assunzione di una prosettiva di genere nelle scelte politiche è fondamentale perchè nessuna decisione, neanche una decisione amministrativa di qualunque.
Comune, nessuna decisione a nessun livello ha un impatto neutro”. (ANSA).
Y

Questa voce è stata pubblicata in Lanci d'agenzia - Sottosegretario alla Difesa, Lanci di agenzia.